Jason Wu: Collezione Primavera Estate 2011 presentata a New York Fashion Week

La settimana della moda newyorkese si è aperta giovedì 9 settembre al Lincoln Center e ha già svelato le sue carte migliori: la Mercedes-Benz Fashion Week 2010 verrà ricordata per l’impronta di 3 giovani talenti americani di origine asiatica: Richard Chai, Jason Wu e Alexander Wang.

Richard Chai sarà presente con la sua collezione uomo; Jason Wu, per la collezione donna e Alexander Wang per gli accessori. Non è un caso che tre stilisti di origine asiatica salgano sul gradino più alto della moda americana: figli di immigrati giunti in America per ricoprire umili lavori nel settore tessili, sono cresciuti i figli che sono diventati nuova espressione della genialità artistica.

Il nuovo nero è nel quipao di Christopher Kane

Ricordate di quando vi parlavamo del “nero più nero” messo in discussione nel salotto di Jimmy Fallon!? Protagonisti della dissertazione su quale fosse il “vero nuovo nero” erano allora Marc Jacobs e Anna Wintour.

Il blog Stylefrizz crede di aver trovato la sua personalissima risposta: è nel quipao di Christopher Kane! Ecco di cosa si tratta!

Mariella Burani Fashion Group: un futuro incerto

Secondo le ultime notizie, Mariella Burani Fashion Group sembra abbia optato per la vendita del piano industriale della casa di moda.

Ora, il nuovo piano dovrà essere preso in considerazione e valutato dal comitato di sorveglianza che ne discuterà con i sindacati e commissari che verranno convocati tra circa dieci giorni.

Nasce BinF, Business in Fashion, il primo Social Network dedicato agli addetti della moda

Dal 16 settembre il web ospiterà il primo social network interamente dedicato agli addetti del settore moda che desiderano ampliare il proprio business: si chiama BinF www.businessinfashion.com, ed offrirà lo spazio giusto per poterlo fare.

Davide Gambarotto, ideatore di BinF afferma:

“Ogni anno in Italia, scuole e accademie formano circa 6000 potenziali operatori del settore moda. L’inserimento e il posizionamento di una figura professionale in un ambiente già avviato e così competitivo sono quanto mai difficoltosi e, spesso, quasi impossibili. Per questo motivo abbiamo creato Business in Fashion, una piattaforma virtuale esclusiva per il settore moda. Vogliamo fornire una valida alternativa per l’accesso al mondo della moda e, non da ultimo, vogliamo dare la possibilità a chi già lavora nel settore del fashion di ampliare le proprie conoscenze, promuovere il proprio brand, creare delle sinergie ed essere sempre e costantemente aggiornato sulle novità del settore.”

Sonia Rykiel Collezione Maison 2011

Settembre: nuovo anno e tempo di cambiamenti! Se state pensando di aggiornare il vostro arredo per la casa, ecco una bella idea da una grande maison, quella di Sonia Rykiel, che ha ideato per questa nuova stagione una bella Collezione Maison 2011.

Scopritela con noi e nella nostra gallery!

Tamara Mellon vende Jimmy Choo

Moda e business vanno di pari passo, soprattutto quando il brand in questione si chiama Jimmy Choo. Tamara Mellon é la magnate quarantatreenne che possiede, da sola, ben un quinto del gruppo della moda di stratosferico successo Jimmy Choo.

Grazie infatti a tacchi altissimi e pezzi unici, la Mellon ha deciso di vendere e concludere un affare che le renderà la cifra altrattanto astronomica di 100 milioni di sterline.

Rumors e businessmen vicini alla Signora Jimmy Choo dicono che la Mellon sia già alle prese con consulenti finanziari così da vendere la società di calzature e borse che ha un valore di circa 500 milioni di sterline.

Ma i giochi non sono proprio così semplici:

Upim Pop: la nuova faccia di Upim ispirata alla Pop Art

Il grande magazzino Upim, famoso in tutta italia e appartenente al Gruppo Coin da metà settembre cambierà volto grazie al rinnovo voluto dalla Coin ed avviato qualche tempo prima per altre aziende come Ovs.

Il nuovo look di Upim sarà ispirato al genio creativo di Andy Warhol e alla sua Pop Art. saranno 4 i nuovi Upim Pop, due apriranno a Milano il 15 settembre, uno in corso Buenos Aires e in Piazzale Corvetto, e gli altri due a Roma, apriranno il 17 settembre in Piazza S. Maria Maggiore e in Via Tusculana.

Kate Moss non più per Topshop

Kate Moss non è più una designer del brand Topshop.

La notizia – shock é stata data dalla rivista Elle Uk solo pochi giorni fa: una delle collaborazoni fra celebrità e brand top di gamma di maggiore successo delle ultime stagioni si é incredibilmente conclusa in questo inizio di settembre.

Pare infatti che questa sarà l’ultima collezione della modella inglese per il gigante di High Street.

E se si considera che é  proprio grazie alla linea di Kate Moss per Topshop che il marchio ha potuto implementare i suoi punti vendita (saranno ben 14 le boutique il prossimo ottobre 2010), é facile capire quanto grande sarà la perdita – di immagine e di introiti – a cui quest’ultima andrà incontro!

Eeppure, come tutte le belle cose, anche questa pare proprio sia giunta al capolinea.

Gli spot della moda: girati ed interpretati da registi e attori famosi

Oggi parleremo di nuovi spot, pieni di effetti speciali e spesso diretti da registi di fama mondiale come Lynch, Scorsese e Hopper.

Oramai lo spot fa parte della vita quotidiana, sulla tv non troviamo altro che spot di case di moda con personaggi famosi come testimonial.

Spesso e volentieri queste pubblicità finiscono subito su Youtube, diventando dei veri e propri tormentoni super cliccatissimi.

Esprit Holdings, fatturato in aumento

Ronald Van der Vis, chief executive officer del gruppo Esprit usa termini che lasciano intravedere tanto ottimismo e voglia di incrementare la propria posizione nel mercato all’indomani dell’approvazione del bilancio da parte del consiglio d’amministrazione:

Il nostro programma prevede iniziative strategiche volte a rafforzare la nostra piattaforma di crescita e redditività rendendo il nostro marchio, i nostri prodotti e i nostri punti vendita sempre più interessanti agli occhi della clientela. Queste iniziative mirano anche a rendere più efficienti le attività di sourcing, le funzioni di gestione e di supporto. Sono molto soddisfatto dei progressi fatti in soli sei mesi. Grazie all’impegno congiunto dei vari team del gruppo, i piani di crescita sono pronti per essere realizzati. Stiamo per creare una Esprit migliore e più grande

Come mi vesto per il colloquio? Consigli per ottenere un posto di lavoro

Quante volte vi siete posti questa domanda prima di un colloquio importante o di un incontro di lavoro sul quale avevate puntato molto, se non tutto?

Beh, se é vero che a settembre tutti tornano in pista e si ricomincia con il tran tran quotidiano, allora é altrettanto probabile che qualcuno di voi, a breve, si troverà nella medesima condizione. Ovvero quella in cui, ante dell’armadio spalancate, piangerà chiedendosi: come mi vesto per il colloquio!!?

Qualche consiglio ve lo riportiamo noi.

No, non siamo diventati degli esperti di dress code, ma abbiamo deciso di indicarvi lo studio commissionato dalla catena di negozi inglese K Maxx e dedicato al giusto look da sfoggiare durante un colloquio per un impiego.

Camomilla Italia rielabora il Little Black Dress

Camomilla Italia per il prossimo autunno/inverno rivisita un capo iconico e intramontabile, il tubino nero.

Perfetto per ogni occasione, il tubino nero è un capo dall’animo sexy, minimal ed elegante, classico e formale, e contemporaneamente anche sportivo.

Carla Bruni minacciata dalla stampa iraniana


Carla Bruni, la supermodella italiana naturalizzata francese, moglie del Presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy, è stata oggetto di minacce e offese da parte della stampa iraniana, in particolare dal quotidiano Kayhan, mezzo d’informazione dell’ala estremista dell’integralismo islamico in Iran.

La stampa iraniana non ha gradito l’intervento della Bruni a favore di una donna di nome Sakineh Mohammadi Ashtiani condannata alla lapidazione per adulterio e attualmente detenuta nel braccio della morte dal 2006 in attesa di giudizio che per lei Cala Bruni ha scritto:

Versare il tuo sangue, privare i tuoi figli di una madre? Perché? Perché hai vissuto, perché hai amato, perché sei una donna, un’iraniana? Ogni parte di me rifiuta di accettare questo