
Miuccia Prada rivoluziona i ruoli e rilancia il trend “più gonna per gli uomini“. Una rivincita delle donne da parte delle donne di successo?

Miuccia Prada rivoluziona i ruoli e rilancia il trend “più gonna per gli uomini“. Una rivincita delle donne da parte delle donne di successo?

Ogni volta che vi abbiamo proposto un evento fashion, non abbiamo potuto fare a meno di notare come la creatività di uno stilista spesso abbia avuto il supporto di un artista. E viceversa.
I teschi di Damien Hirsch sono diventati un must della gioielleria e della moda, così come l’ultima collezione Laura Biagiotti è interamente ispirata al Futurismo di Giacomo Balla.
E se una borsa diventasse un oggetto da museo, non per chi l’ha indossata, ma per il valore culturale e creativo che porta in sè?

Giles Deacon, senza ombra di dubbi, sarà ospite alla quinta edizione di Pitti W_Woman Precollection, il mega salone dedicato alla donna che sarà allestito a Firenze dal 12 al 15 gennaio 2010, in contemporanea con Pitti Uomo 77.
Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine ha detto:
Giles e’ uno dei talenti piu’ freschi della moda d’oggi, e tra i designer che piu’ stanno contribuendo a cambiare la scena della moda femminile, che noi seguiamo con molta attenzione presentando le collezioni in anteprima a Pitti W. Siamo molto curiosi di vedere cosa sta preparando per il nostro evento di gennaio

Le sorelline Olsen, Ashley e Mary Kate, il 26 ottobre hanno annunciato la loro linea per ragazzine, in collaborazione con JCPenney per il loro brand Olsenboye.
La collezione sarà qualche cosa di simile ai brand come Massimo, Zara e Bershka, e se abitate nella grande mela, sarete le prime a poter comprare la linea.

In quel di Mosca, lo stilista Giorgio Armani, ancora pallido a causa di un attacco di epatite, ha esposto i propri piani per la successione al vertice dell’Impero, ovviamente dopo il suo ritiro dalle scene.
Differentemente dagli altri colleghi, Monsieur Armani non ha mai reso pubbliche le sue scelte manageriali, né per quanto riguarda la scelta del Direttore Artistico, ne per la parte manageriale.

A partire da questi giorni fino a giugno 2010 una nuova limited edition all’interno dei negozi monomarca Guess occuperà un posto particolare all’insegna della solidarietà.
Un impegno per la ricostruzione in Abruzzo a cui Guess è pronto a dare il proprio contributo devolvendo il ricavato dell’orologio Guess Heavy Metal Crest alla ricostruzione delle scuole dell’Aquila.

Il ritorno dei bustier segna per la stagione autunno inverno 2009 2010 un back felice che richiama suggestioni settecentesche, quando la donna venne giustamente rivaluta nel suo significato e nella sua importanza sociale.
La donna nasce libera ed ha gli stessi diritti dell’uomo. L’esercizio dei diritti naturali della donna non ha altri limiti se non la perpetua tirannide che le oppone l’uomo. Questi limiti devono essere infranti dalle leggi della natura e dalla ragione
Olympie de Gouges – Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina – 1792
Il bustino dunque è tra quei capi di abbigliamento che hanno una valenza simbolica, legato a un tempo remoto che a distanza di oltre 2 secoli interpreta ancora l’essenza della femminilità.

Quando si è bambine si sogna di diventare tante cose: modella, ballerina, icona di stile (Madonna insegna), ma di certo non un manichino haute couture. E forse non lo pensava neanche Lily Allen.
La rivelazione del pop britannico non solo è diventata la testimonial della campagna ADV 2009-2010 di Chanel, ma, dopo essere stata trasformata in una moderna – e alternativa – Audrey Hepburn, è divenuta anche il manichino della boutique della maison per la promozione della nuova Cocoon bag, una shopping in nylon bianca che, forse, non attirerebbe tanta attenzione senza questa astuta operazione di marketing.

Ieri nella residenza di Bagazzano, in provincia di Firenze, è morto Roberto Gucci, componente della dinastia di pellettieri fiorentina, a causa di una malattia incurabile.
Nato nel novembre del 1932, figlio di Aldo Gucci e Elisabeth Pryce e nipote di Guccio Gucci, lascia la moglie Drusilla dei Duchi Caffarelli e sei figli.

Giunge al suo decimo appuntamento annuale la City Guide Louis Vuitton, in vendita presso le boutique Louis Vuitton e il sito Web.
Si tratta di un vero e proprio vademecum del lusso, dove ogni città presa in considerazione viene svisceratamente evidenziata nei luoghi elite, quali le boutique di alta moda (e non può mancare l’indicazione alle boutique Louis Vuiton), i negozi più esclusivi, gli studi d’architettura e di fotografia al top, i migliori ristoranti e gli alberghi di lusso.
Una guida pratica per chi non vuole rinunciare al lusso nemmeno quando è in viaggio ma anche una guida turistica per chi è semplicemente curioso o vuole visitare la città fornendosi di spunti alternative alle guide classiche.

Gli amanti dei gatti e non solo apprezzeranno i 12 mesi del calendario editato dal marchio di moda United Bamboo, per l’occasione il 2010 si presenta giocoso e caotico come un cesto di gatti ronfanti.
Ma l’ironia sottolineata dagli art director di United Bamboo è nell’aver avuto l’idea originale di fotografare i gattini con i vestiti della collezione primavera estate 2010.

Lo stile regio di Principe d’italia, il marchio di abbigliamento voluto da Emanuele Filiberto di Savoia sta facendo la corte ai mercati d’Oriente e gli Stati Uniti, su cui punta la prossima stagione con aperture in Cina, Russia, Giappone e Usa e intanto allarga il proprio campionario con l’inserimento della linea femminile.
Da che mondo e mondo i brand che nascono inizialmente con la linea maschile e poi la estendono a quella femminile manifestano una salute eccellente.

Appuntamento a Milano dal 22 al 27 ottobre 2009 per una mostra da collezione davvero interessante:
1000 inviti di moda, arte e design che hanno in cume quello di essere fuori dal comune, ovvero quando il non limitarsi a un invito cartaceo e sobrio prende forma in insoliti cimeli.

Dopo 50 anni di onorata carriera Ottavio Missoni ha deciso di congedarsi dal mondo della moda e di passare il testimone a suo nipote, Ottavio Missoni Jr.
Ottavio Missoni si concede di rado alla stampa ma al settimanale Diva e Donna ci da uno spaccato della sua vita, sicuramente sui generis rispetto ad altri.