Censurata la provocazione di Marc Jacobs

viktor perla
Oltre al magico fotoritocco sembra che l’inghilterra stia veramente dando il via libera alla censura, non solo le campagne considerate ingannevoli, ma anche quelle troppo provocanti vengono immediatamente ritirate dal mercato. Questa è stata la volta di Marc Jacobs, il mitico art director di Louis Vuitton, del quale tanto si chiaccherava sulla possibilità, oramai ampiamente smentita, del suo passaggio a Dior.

Marc Jabobs rimarrà a capo di LV ma la sua campagna pubblicitaria del profumo Oh Lola è stata ritirita dal mercato inglese. L’annuncio vedeva una sexy Dakota Fanning che sostiene il profumo, nessun contenuto esplicito, ma essendo la modella minorenne immediatamente si è scatenata la polemica. Un caso molto simile alla pubblicità di Prada che ha generato subito scandalo ma, sembra, continui ad essere normalmente pubblicata, sarà che oramai siamo saturati da tanta provocazione che non ci facciamo più caso?

Per Marc Jacobs provocare è uno standard, la quarantenne Kate Moss ha sfilato per Louis Vuitton fumando una sigaretta in pieno stile Lady Gaga, però questa volta sembra che non gli sia andata bene come pensava. Advertising Standards Authority (ASA) ha ritirato la campagna del profumo Oh Lola, come già precedentemente, aveva proibito l’annuncio di Yves Saint Laurent considerando che incitava al consumo di droga.

È oramai la provocazione l’unica forma di comunicazione efficace? Attenzione perchè l’Inghilerra sembra non volersi conformare con questi nuovi standard perfetti e sconcertanti.