Galliano e Decarnin: due geni o due controfigure?

viktor perla

Dopo il licenziamento di Galliano da Dior per il suo inappropriatissimo comportamento, finisce anche la collaborazione di Christophe Decarnin per Balmain. La notizia è stata resa ufficiale ieri:  l’art director che un tempo ha fatto diventare Balmain la marca preferita dalla it girl, è stato mandato a spasso.

Sembra quasi esser diventata una moda, una volta svelato con il caso Dior che la figura emblematica di John Galliano non era poi così indispensabile per la maison francese anche Bailmain ha deciso di far a meno di Christophe Decarnin. L’art director di Balmain non era apparso nella chiusura dell’ultima passerella della firma, una forte crisi depressiva l’aveva spinto a ricoverasi in clinica, altro punto in comune con Galliano che ora sta trascorrendo un po’ del suo tempo in un centro di disintossicazione. Nell’ultima sfilata mancava quel tocco rock che rende inconfondibile le collezioni di Decarnin per Balmain, il fatto è che in realtà mancava la presenza Emmanuelle Alt, il suo braccio destro.

Emmanuelle, diventata direttrice del Vogue francese, che le ha chiesto un contratto in esclusiva, non ha potuto continuare a prestare i suoi preziosi servizi di collaborazione per Balmain. Non è una casualità che lo stesso tocco di stile mancava anche nell’ultima collezione di Christian Dior. Ma allora i due grandi nomi della moda sono veramente delle figure geniali o solo due presta nome che servono per costruire tutto quell’immaginario che si crea dietro la marca e il suo disegnatore? Due grandi artisti o due figure problematiche? Di fatto al momento sono entrambi ricoverati, ma perché essere un personaggio del mondo della moda deve sempre voler dire essere depresso e avere problemi di alcol e di droga?

All’appello possiamo aggiungere Alexander McQueen morto suicida non troppo tempo fa ed affermare che il connubio moda stilista ha risultati realmente fatali. Ma è un’eccessiva sensibilità del designer o la tensione e senso di colpa dell’essere cosciente che si è considerati rappresentati di un qualcosa che non è realmente opera della tua creazione?