Lisbona Fashion Week: le più belle sfilate della settimana della moda portoghese

Diciannove stilisti portoghesi hanno dato vita alla frizzante Settimana della Moda di Lisbona in cui sono state presentate al pubblico e agli addetti ai lavori le nuove proposte per la prossima primavera/estate 2013.

Tra i nomi in passerella il bravo fashion designer Ricardo Preto che ha interpretato in versione romantica le suggestioni della primavera che è da sempre considerata la stagione del rinnovamento e della joie de vivre. Con i suoi capi caratterizzati da silhouette slanciate, volumi inediti e ben costruiti, Preto ha dimostrato grande padronanza di sé e un amore appassionato per il colore con capi nei toni del rosso, del bianco del verde e dell’arancio.

Filipe Faisca si è immerso, invece, nell’atmosfera degli indimenticabili anni Sessanta, reinterpretati in chiave moderna. In passerella ha mostrato a pubblico e addetti ai lavori una collezione molto femminile e ricca di dettagli glam. Molto belli i tessuti utilizzati come la mussola, il crepe e la seta, mentre la palette cromatica scelta comprende nuance sia neutre che molto intense come il beige, l’arancio, l’azzurro e il blu elettrico.

Lo stilista Miguel Vieira ha curiosamente trovato ispirazione nel mondo dei profumi dove una miscela di sostanze odorose, sapientemente dosate, si accostano armoniosamente l’un l’altra generando una fragranza originale. Così vuole essere la collezione sia maschile che femminile di Miguel Vieira: una miscela, appunto, di colori, linee e dettagli, che, combinati insieme, producono un effetto di elegante sensualità con creazioni basic-chic che sono state molto applaudite durante la Fashion Week di Lisbona.

Il famoso illustratore jugoslavo Enki Bilal è l’ispiratore della collezione p/e 2013 di Aleksandar Protic che ha reso omaggio alla sua arte pacifista con capi eclettici in cuoio, seta e lino in calde nuance sahariane come nero, marrone, beige, oro, argento e bianco. Infine, lo stilista Nuno Gama ha tratto ispirazione da moderne valchirie, donne-guerriere dall’appeal strong e deciso. A queste nuove eroine il designer ha reso omaggio realizzando una serie di abiti techno dal taglio minimal chic e sartoriale, con interessanti contrasti tra lucido e opaco ottenuti mixando la lana con il cotone.