La moda diventa digitale ed è boom di acquisti on line nel 2013

DIGITAL FASHION

I tempi cambiano e con loro cambiano anche le mode e le tendenze. Ma a cambiare non solo solo gli abiti e gli accessori che si acquistano, ma anche il modo in cui questi vengono acquistati: nei precedenti tre mesi, secondo i dati presentati da Human Highway per Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, in occasione del Digital Fashion, sono 13,2 milioni gli eShopper attivi sul territorio italiano per un volume di acquisti mensili di oltre 1 miliardo di euro per quasi tutti i mesi del 2013.

Da questi numeri gli esperti del settore deducono un aumento di oltre 1 milione di unità del numero di chi ha comprato online almeno una volta nella vita un prodotto di abbigliamento e di moda, per una crescita registrata nei primi 8 mesi del 2013 degli acquisti online di prodotti di moda e abbigliamento del 25,5% rispetto allo stesso periodo del 2012.

Chi acquista prodotti di abbigliamento e accessori on line si divide in due grandi categorie: 5,1 milioni sono acquirenti sporadici, che spendono mediamente 100 euro ogni volta che fanno un acquisto on line, e 8,1 milioni di acquirenti abituali con tre o più beni comprati negli ultimi tre mesi. Per loro la spesa totale per ogni acquisto è leggermente inferiore – circa 90 euro – per un volume di acquisti totale di 3.540 milioni di euro nel trimestre. 

Una crescita inaspettata quanto gradita che secondo Roberto Liscia, Presidente di Netcomm – Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, è dovuta principalmente alla maggiore scelta di capi, alla maggiore convenienza e comodità degli eShop rispetto ai negozi tradizionali. Prosegue Liscia:

Sul canale tradizionale ci cerca ancora assistenza e servizio al cliente, a dimostrazione di come proprio nell’integrazione multicanale i brand del fashion possano trovare la vera ricetta per competere. Anche la maggior percentuale di acquisti da mobile in questo specifico segmento (il 18% delle transazioni rispetto al 10,0 nelle altre merceologie) è fortemente collegata alla tipologia di prodotti e influenzata dalle vendite flash. Se poi osserviamo il fenomeno ecommerce in modo più ampio e allargato va sottolineato come la platea degli acquirenti online che definiamo abituali sia sempre più ampia e fidelizzata. Parliamo di oltre 8 milioni di italiani che effettuano tre o più acquisti nel giro di tre mesi e che, di fatto, sostengono la crescita dell’ecommerce nel nostro Paese, generando l’86% del valore totale delle transazioni

 

La dimostrazione della fidelizzazione e della preferenza del canale di acquisto on line da parte degli italiani è data anche dall’indice di soddisfazione, leggermente superiore allo score di soddisfazione medio: 8,5 tra gli acquirenti di abbigliamento online contro l’8,3 medio.