New York Fashion Week p/e 2014: J Mendel, Badgley Mischka e Diesel Black Gold

J Mendel 2

Dopo aver parlato a lungo di Jenny Packhman, la stilsta preferita di Kate Middleton, è il turno, per par condicio, di parlare di J Mendel, la griffe che Michelle Obama, in questi 2 mandati presidenziali del marito Barack, ha dimostrato più di amare e apprezzare. Come darle torto?

In effetti, lo stile di J Mendel è l’ideale per una First Lady e per chi cerca nella moda quel tocco bon ton ma non troppo, di classe, ma non banale, che faccia sempre e comunque la differenza. L’eleganza fine a se stessa è quanto di più noioso possa esistere, anche se è vero che esistono gli accessori ch possono aiutare a trasformare il più anonimo degli abiti in qualsiasi cosa si desideri, reagalandogli una patina rock, chic, glam, hippie… Tutto dipende da noi perchè, com’è noto, gli accessori fanno sempre la differenza. Nel caso di J Mendel, però, in fondo, non ve n’è alcun bisogno. A meno di non voler proprio esagerare indossando un accessorio vistoso, i suoi abiti possiedono una freschezza e un candore di grande raffinatezza che non ha bisogno d’altro per sedurre. Per l’estate, per le clienti che, più che al solito mare preferiscono rilassarsi in montagna J Mendel ha ideato una serie di splendidi giubbotti bianchi con inserti di pelliccia, mentre la sera è un trionfo di bianco e rosa cipria con abiti dalle silhouette molto profilate e rigorose che all’atletica Michelle Obama, dai bicipti d’acciaio, altro che Madonna!, starebbero d’incanto.

Dalla classe tout court di un brand “presidenziale” come J Mendel, prodeguiamo con un’altra griffe che sui red caret più prestigiosi del mondo non è raro incontrare con qualche splendida creazione indossata da qualche importantssima star. Stiamo parlando del duo stilistico Badgley Mischka che, anche per questa p/e 2014, confezionano, come sempre, una collezione ricca, preziosa, piena di dettagli couture e con tessuti assolutamente non da pret à portér. Il livello è deciamente alto e, secondo noi, c’è una volontà precisa di rivolgersi a queste clienti del jet setter che si trovano sempre al posto giusto nel momento giusto, con l’outfit giusto, ovviamente. Non è più tempo di pronto moda, è tempo di pret à couture, anche perchè sono proprio quste clienti del BRIT (Brasile, Russia, India e Cina) a spendere e se spendono lo fanno per brillare in occasioni speciali per dimostrare il loro nuovo, esorbitante potere d’acquisto.

Concludiamo questo nostro report in assoluta controtenneza con una griffe che più rock non si può, magari indirizzata alle figlie ribelle di queste sognore così ladylike e raffinate. Stiamo parlando di Diesel Black Gold di Renzo Rosso che ha il pregio di anticipare sempre le tendenze di mercato e regalare in passerella capi che sembrano sempre così easy, ma, poi, a guardarli bene da vicino, sono costruiti con una perfezione maniacale perchè l’intento è che durino nel tempo, sfidando mode e tendenze. L’abito manifesto di questa collezione p/e 2014 di Diesel Black Gold Iè, secondo noi, il minidress bianco con scollo a V tempestato di borchie. Da indossare con unkle boots stringate sempre in tinta, secondo noi è il simbolo del vero rock’n’roll moderno, fatto di capi di grandi pregio che le pop star o, le groupie, chissà, ameranno davvero indossare. Let’s rock!