Parigi Alta Moda: sfilano le principesse di Elie Saab e Valentino

elie saab - look regale

Tenendo ben presente la loro clientela di riferimento, ossia l’alta aristocrazia mediorientale, ricche ereditiere europee e dive dello star system mondiale, Elie Saab e Valentino hanno sfilato a Parigi, portando in passerella la stessa idea di “royal beauty”, declinata secondo due stili affini, ma di ispirazione diversa.

Elie Saab è lo stilista libanese che in pochi anni, dagli inizi in sordina a Roma fino ai trionfi di Parigi, è riuscito a imporre una nuova idea di couture nel mondo, arrivando oggi a vestire quasi tutto lo star system hollywoodiano negli eventi che più contano. Il suo stile è sempre assolutamente glam e sontuoso, e un suo abito su un red carpet si fa subito notare. Se silhouette, linee e volumi sono contenuti, a parte le gonne che spesso sono proposte ampie, svasate e con strascico, la sua vera cifra stilistica consiste nei preziosi ricami che, come una magica polvere di stelle, illuminano ogni suo outfit.

A Parigi ha portato in passerella, con un occhio al Medioriente e un altro a Hollywood, abiti d’alta moda che giocano con grazia con velate trasparenze che suggeriscono e lasciano intuire, senza però mai mostrare nulla del tutto. I colori sono smaglianti e luminosi e non ci sono tessuti fantasia in collezione: basta la pioggia di swarovski e jais applicati per rendere indimenticabili i capi di Elie Saab, declinati in colori primari come il rosso, il verde e il bianco. Sempre molto atteso, nel finale, l’abito da sposa, ogni volta più sontuoso e imperiale: per il prossimo a/i 2013-14, lo stilista libanese ha creato un abito bianco glacée con prezioso corpetto e ampia gonna tempestata di cristalli. Favoloso il velo che, sorretto da due damigelle d’onore in passerella, rivela inaspettate nuance rosee.

Anche la maison Valentino, passata nelle mani dei poteri forti del Qatar, dedica il suo fashion show alla sua ricca clientela mediorientale alla quale propone una collezione a/i 2013-14 in cui lusso e glamour si sposano con meroies di ispirazione bizantina e ottomana. In passerella sfilano così overcoat fittamente ricamati e bordati di preziosa pelliccia, abiti da sera pieni di ricami e suggestivi rimandi all’arte mediorientale. Il giorno, con i suoi daily look castigati e dalle silhouette dal design impeccabile, piacerà sicuramente molto anche alla clientela occidentale perchè è l’essenza pura dello chic.

Valentino non tradisce il suo stile di fondo in una collezione visivamente potente, fatta di capispalla importanti, gonne longuette ed effetti see through anche arditi. La sera, da sempre la parte più attesa in una sfilata d’alta moda, e, soprattutto, in quelle di Valentino, è un trionfo di velluti e broccati con abiti dalle silhouette asciutte,  illuminate da decori e ricami couture favolosamente eseguiti a mano dalle impareggiabili sarte e premiere delle maison che ha trovato nel duo stilistico composto da Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli una mano sicura e decisa al timone di una griffe che ha fatto la storia del Made in Italy nel mondo.

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