Parigi Alta Moda: Valentino p/e 2013

Collezione eterea dall’allure ottomana per Valentino che incanta Parigi con abiti preziosissimi di rara eleganza. Assolutamente sublimi i capi total white e grigio perla interamente ricamati ton sur ton. La maison, acquistata dall’emiro del Qatar, pur restando fedele al suo dna di glamour e seduzione, ha effettivamente cambiato stile ed è diventata più orientaleggiante nei tagli e nei volumi per andare incontro alle richieste delle clienti mediorientali più facoltose che sicuramente apprezzeranno le ampie tuniche e i capospalla intarsiati come vetrate in ferro battuto e proposte in diverse nuance, tra cui, naturalmente, immancabile, in rosso Valentino.

L’intera collezione di alta moda p/e 2013, d’altronde, è giocata proprio sul “motivo ferronnerie” grazie a modelli in crepe e tulle ricamato che decorano magnificamente tailleur, cappe e abiti dalla linea fluttuante. Proprio il famoso rosso Valentino, insieme al total white e al nero, è il grande protagonista di una collezione di alta moda dal design misurato e rigoroso.

Incantevolmente realizzati gli abiti in pizzo con trasparenze studiate da grand soirée, mentre quelli da giorno presentano sempre il tema del pizzo però declinato a fettuccia, quasi fosse un coriandolo srotoloato e cucito sull’abito con una maestria che ha dell’incredibile da maestranze assolutamente made in Italy di cui andare davvero fieri.

Se i libanesi guadagnano terreno grazie ad Elie Saab, diventato ormai una grande icona della moda parigina e dello star system internazionale di cui veste le dive più importanti, i couturier francesi non hanno mostrato la stessa allure e capacità d’attrattiva, mentre tra gli italiani Valentino si conferma non solo il migliore in assoluto, giudizio che parrebbe un po’ provinciale, ma probabilmente il miglior brand d’alta moda internazionale che questa edizione parigina di haute couture ha avuto l’onore di ospitare.

Se solo Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, geniali direttori creativi della maison, decidessero di riportare a casa la griffe, facendola magari sfilare a Roma, le sorti dell’alta moda italiana cambierebbero all’istante. Per il momento è solo un sogno, ma un giorno chissà.

Photo Credit | Valentino