Parigi Fashion Week: le più belle sfilate della settima giornata

Settima e penultima giornata di sfilate alla Parigi Fashion Week che vede finalmente le prestigiose maison Chanel e Valentino mostrare a pubblico, buyers e addetti stampa le loro collezioni pret à portér per la prossima primavera/estate 2013.


È bene specificare che si tratta di pronto moda perché, a giudicare dai capi presentati, non si direbbe affatto che si tratta di pret à portér, quanto di una sorta di demi-couture o addirittura alta moda in certi casi, data la preziosità dei tessuti e delle lavorazioni, così elaborate da ritenere difficile possano essere riprodotte in serie industrialmente. Chiaramente diretti al mercato di nicchia del lusso che non risente della crisi, le creazioni di entrambe le maison sono ideate per essere indossate in occasioni speciali e hanno pochissimi capi pensati per il giorno. Tutto il resto della collezione, come già avviene per l’alta moda, è composto da abiti da cocktail e da sera, tailleur dai dettagli sontuosi e completi dal design avantgarde e molto sofisticato.

Chanel, in particolare, gioca con volumi egg shape e forme tondeggianti in particolare nelle maniche delle giacche e dei coprispalla, davvero molto particolari. Per quanto riguarda i colori non può mancare il contrasto, anche optical, tra il bianco e il nero che è da sempre un classico delle collezioni Chanel. Sarà però un’estate anche all’insegna dell’azzurro intenso, del corallo, del rosa e di delicate fantasie floreali. Stupendi i tessuti techno con effetto a nido d’ape e matelassé e i leggerissimi tweed multicolor per mini tuniche fresche e allegre. La grandeur francese trionfa a Parigi grazie a Karl Lagerfeld, direttore creativo della maison parigina, che ha ambientato la sua sfilata in mezzo a una pedana ricavata tra gigantesche pale eoliche bianche, in un’atmosfera suggestiva e maestosa.

Sarà pura suggestione, ma il fatto di sapere ormai la maison Valentino nelle mani di una società del Qatar, fa sembrare la collezione disegnata dai due direttori creativi, Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, meno europea e più mediorientale, per l’estrema ricchezza di dettagli e decori, la preziosità di stoffe e ricami e l’estrema eleganza di accessori squisitamente couture. I capi più casual sono splendidi abiti a sottoveste, color cipria e neri, decorati con punto à jour, e delle elegantissime jumpsuit dai morbidi volumi, pensati per donne del jet set internazionale. Il resto è pura grand soirée con abiti in pizzo effetto see through, broccati dorati, trench in pvc trasparente con inserti di pitone. Tutto è assolutamente glam e lussuoso e, se questo è il nuovo pret à portèr ideato dalla maison Valentino, chissà come sarà a gennaio la sua haute couture.

Photo Credit | Vogue