Parigi Fashion Week: Louis Vuitton a/i 2013-14

Straordinario successo per la collezione a/i 2013-14 di Louis Vuitton che ha concluso in pompa magna la settimana della moda francese e quel grande carosello di fashion week che da inizio febbraio con New York, e, quindi, Londra e Milano ci ha portato a fare il giro del globo terrestre a caccia di quelle che daranno le nuove tendenze del prossimo inverno.

Louis Vuitton ha puntato tutto su un mood prettamente francese e tres parisienne, senza alcun ammiccamento a uno stile global che possa piacere da un capo all’altro del mondo perché contiene in collezione elmenti ispirati alle principali culture della terra. Niente di tutto ciò. La maison parigina ha puntato tutto sulla sua “francesità”, riscuotendo applausi a scena aperta. Marc Jacobs, direttore creativo della famosa griffe, ha mandato in passerella una donna pien di allure e fascino dal vago sapore retrò, con tagli e sihouette ispirate agli anni Quaranta per uno stile alto borghese e chic che sembra ispirarsi al cult di Alberto Moravia, “Gli Indifferenti”.

L’allure, infatti, è quello di una elegante donna borghese annoiata dal mondo, dalla vita e da se stessa, che riflette questa sua inquietudine e, forse, mal di vivere, nei suoi abitida burgeoise eleganti, ma pregni di una strana malinconia immediatamente percettibile. Una collezione intellettuale e molto francese, alla Francoise Segan di “Bonjour Tristesse”, con giacche sartoriali lunghe, mini pull in mohair abbinati a gonne a matita, oppure sottovesti con romantici inserti in pizzo e abiti da grand soirèe abbinati a leggere pellicce dal volume skinny.

Gli abiti sono lunghi fino al ginocchio, in pieno stile Forties, mentre i cappotti hanno maxi spaline e over che sfiorano le caviglie come fossero vetaglie da cemera. Naturalmente, l’attenzione da Louis Vuitton è tutta sugli accessori: per questa stagione le tre borse iconiche della maison scelgono materiali preziosi e inconsueti come marabou, coccodrillo e piume.

Photo Credit | Louis Vuitton facebook