Sartoria Vico collezione autunno inverno 2010-2011

Come trascorrerete questa domenica autunnale, cari amici di Modalizer.com? Una gita all’aria aperta? Ma non fa troppo freddo?!

Partendo da questa domanda e dalla voglia di non rinunciare ad una gita del weekend (nonostante l’aria gelida), ci siamo chiesti quali nuovi brand fossero interessanti, e quali buone soluzioni di abbigliamento potessero fare al caso nostro.

Le parole d’ordine della ricerca? Moda confortevole per l’autunno – inverno, magari al 100% italiana, realizzata con materiali naturali e che potesse soddisfare il guardaroba di tutta la famiglia senza spendere un occhio della testa.

Beh, la risposta non é tardata ad arrivare: l’abbiamo trovata nel marchio milanese Sartoria Vico ed in particolare la sua linea per bambino Baby Wool Collection.

Sartoria Vico è una linea di accessori e abbigliamento disegnata e prodotta artigianalmente in Italia. Si colloca a metà tra il mondo della moda e quello del design, e propone collezioni belle e funzionali, in cui i capi storici vengono rivisitati nel colore e nei tessuti e lavorati con una produzione artigianale. E’ questo processo a determinare l’alta qualità della fattura, attenzione al minuscolo dettaglio e collaborazioni preziose con piccole aziende storiche della maglieria italiana.

Sartoria Vico si propone di vestire Lui, Lei e i bebè con una maglieria speciale e senza tempo.

In questa linea dedicata alla Moda Bimbo, poi, non si è risparmiata: cappucci, cappelli, cuffie e paraorecchie sono il cuore di una collezione autunno invero “che sa di caldo”. E non é da meno la linea “per i grandi”!

Ma … i prezzi? E qui viene il bello! Se cercare il brand sul suo website con la sua storia e le sue peculiarità, non potrete fare a meno di imbattervi nei link dell’e-commerce Sartoria Vico e della sua sezione outlet, che offre promozioni e sconti oltre che  interessanti ribassi.

Insomma, con prezzi ghiotti, tutta la famiglia felice, testoline riparare e corpicioni al caldo grazie a capi divertenti e di ottima qualità che sarebbe un peccato non sfoggiare all’aria aperta … beh, non possiamo che riprometterci domeniche invernali spensierate, non vi pare?!