256 scarpe in un modello solo: arrivano le rivoluzionarie scarpe modulari!

scarpe modulari

Una delle grandi novità di questa estate sono sicuramente le scarpe modulari, nate da un’idea molto originale di una giovanissima designer israeliana che ha voluto così dare una risposta al desiderio di ogni fashionista di indossare un paio di scarpe diverse ogni giorno.

Ben 256 modelli per l’esattezza, tutti creabili combinando tra loro a piacimento 16 singoli componenti. Una soluzione moda assolutamente nuova e rivoluzionaria che promette di dare finalmente un calcio al consumismo: invita al riciclo e si propone di liberare molto spazio nelle vostre scarpiere stracolme.


Un approccio ludico e un’esortazione gioiosa  alla personalizzazione e alla creatività. Un’idea semplicissima, ma molto originale che promette interessanti sviluppi futuri, magari a partire proprio dai modelli componibili che per ora sono molto techno e avantgarde, e magari un giorno nella loro rinnovata modellistica potranno anche incontrare il favore delle donne più bon ton ed esigenti.

Le scarpe modulari, quasi come un Transformer, sono composte da più parti assemblabili tra loro in pochi, semplici gesti. L’originalità sta tutta in quei 16 semilavorati industriali realizzati in fogli di plastica riciclati e da bande di gomma siliconata che permettono di tenere insieme le diverse parti.

Chissà se con le scarpe modulabili, per ora solo un prototipo in prova nei principali store di Gerusalemme, danno in omaggio anche un piccolo manuale con dentro spiegato passo per passo come creare ciascuno dei 256 modelli. Ma probabilmente non c’è, proprio per invitare le fashion victim a diventare fashion maker personalizzando con stile il proprio outfit con ogni combinazione che gli verrà in mente fissando ciascuna di quelle 16 componenti.

Grazie alle scarpe modulari sparisce anche il problema del numero: qualunque esso sia, non sarà più rilevante grazie a una scarpa che in pratica creiamo sul nostro stesso piede. Se il prototipo avrà successo magari penseranno a produrle su scala industriale e arriveranno anche da noi in Italia dove potremo finalmente divertirci a essere originali sfruttando al massimo la nostra fantasia e non solo il nostro portafogli.