Vittorio Missoni scomparso in Venezuela

Continuano da 3 giorni le ricerche di un piccolo aereo da turismo scomparso nell’arcipelago di Los Roques in Venezuela: a bordo, oltre ai due piloti, c’erano quattro italiani lì in vacanza dal 28 dicembre: Vittorio Missoni, il figlio maggiore dello stilista Ottavio Missoni, la sua compagna Maurizia Castiglioni e due loro amici, Elda Scalvenzi e Guido Foresti.

Nessuna anomalia durate il volo è stata segnalata dal pilota alla torre di controllo e il bimotore sembra scomparso nel nulla. Un arcipelago maledetto quello di Los Roques dove già nel 2008, nello stesso giorno, scomparvero 8 italiani di cui non si è più saputo nulla. Figlio dei geniali Rosita e Ottavio Missoni, oggi 92enne, che negli anni Sessanta lanciarono in Italia il concetto di tricot couture con la loro innovativa maglieria dal design multicolor, Vittorio Missoni è direttore generale marketing della Missoni Spa, più che un’azienda e un colosso della moda, soprattutto una grande famiglia che ha spesso posato, tutti insieme, dai nonni ai nipoti, in splendide campagne stampa così profondamente made in Italy.

Vittorio ha tre figli con la prima moglie, Tania, Ottavio, Giacomo e Marco di 22, mentre la sua compagna, da circa 15 anni, Maurizia Castiglioni, ha due figli. A Sumirago Ottavio Missoni, il fondatore della griffe, che qui si trasferì per avere casa e bottega e vivere più a dimensione uomo, nella sua comunità, è in trepida attesa con la moglie Rosita e gli altri due figli, Luca e Angela e ripone ogni fiducia e speranza nelle azioni della Farnesina che si è attivata subito nella ricerca degli italiani scomparsi, ma, finora, senza alcun esito.

Nel 1997 Ottavio e Rosita decisero che era giunto il momento di fare largo ai loro giovani e lasciarono il timone dell’azienda nelle mani dei figli Vittorio, Luca (responsabile tecnico e stilista), Angela (responsabile ufficio stile) e poi anche della nipote Margherita (direttrice creativa degli accessori), così charmant e perfetta ambasciatrice della griffe italiana nel mondo. Vittorio ha lavorato per traghettare l’azienda di famiglia nel mondo fashion di oggi dove imperano i gruppi del lusso. Una realtà totalmente diversa da quella conosciuta dai suoi genitori, che però restano una presenza importante nel marchio.

Le leggi del mercato vogliono che le imprese di famiglia si trasformino in imperi finanziari con logiche spietate e poco spazio per la creatività. Ma i Missoni hanno sempre resistito e, pur nella grandezza di a questo destino quasi ineluttabile quando si diventa una label così importate e proprio grazie all’abilità finanziaria e amministrativa di Vittorio Missoni il marchio è rimasto proprietà di famiglia e si è diversificato, lanciando profumi, accessori, collaborando con la casa automobilistica Mazda e investendo proficuamente nel settore degli alberghi di lusso con l’apertura degli Hotel Missoni a Kuwait ed Edimburgo e presto a Los Angeles.