YSL Belle d’Opium, la campagna TV bannata in Inghilterra

http://www.youtube.com/watch?v=3aaC0vNXsHk&feature=player_embedded

Banned. Bannato. Bandito. Ovvero: via dal palinsesto televisivo e dalla programmazione britannica. Parliamo della nuova campagna pubblicitaria YSL Belle d’Opium.

In Gran Bretagna sta facendo un gran discutere per via di un filmato – questo che vi mostriamo qui, come copertina – in cui la testimonial e protagonista Melanie Thierry “gioca con l’oppio” del profumo reclamizzato: “troppo audace e soprattutto antieducativo” dicono Oltre Manica, e intanto sono fioccate le prime denunce…

Come spesso avviene, “anno nuovo, divieto nuovo e un nuovo caso “mediatico””. Questa volta siamo a metà fra Tv e moda. Il “colpevole” in questione, se di colpevole vogliamo parlare, é lo pseudo-provocatorio nuovo video per la campagna adverstising ai 2011 2012 della maison Yves Saint Laurent, quello della sua linea profumi.

Per lanciare la nuova fragranza Belle d’Opium, la nuova profumazione creata da YSL, la griffe ha chiamato l’attrice Melanie Thierry ed a lei è stato chiesto di danzare in modo suggestimamente femminile, “da baccante” e maga della passione, muovendosi nello spazio del set in modo sexy ma al contempo creando delle ampie volute con il braccio, dei veri ghgirigori pronti a fendere l’aria, del tutto ispirati all’aroma di incenso e oppio rilasciati sul corpo dalla nuova essenza YSL.

Ma il problema, se davvero anche noi di Modalizer ne volessimo trovare uno, non sta tanto nella danza scatenata e un po’ tarantolata nella quale vediamo esibirsi la bella attrice, sudando, spettinandosi, contorcendosi e lasciando scoperto anche pezzi di quella pelle candida coperta solo da un peplo bianco che la rendono tanto simile ad una dea dei Greci, piuttosto sta nel fotogramma in cui, per un istante e poco più, indica con il dito l’interno del gomito, quel punto in cui molte donne si spruzzano il profumo perché, si dice, “così dura di più”.

Insomma, mentre lei si lascia “pungere” sul braccio da Belle d’Opium e gira, gira su se stessa creando i più sensuali ghirigori possibili, la morale britannica si indigna e, secondo l’autorevole network WWD – quello che sa di tutto e di più, sempre ed in anteprima nel mondo del fashion biz – partono anche le prime denunce da parte del Britain’s Advertising Standards Agency, una sorta di tutela della morale pubblica.

La richiesta é ovviamente quella di “banned”, bandire la trasmissione del break commerciale perché, dicono, il filmato e con quel gesto allued al consume di droga e oppiacei e

“simula gli effetti delle droghe sul corpo.”

“Apparentemente le case del crack del Regno Unito hanno interni molto più glamour e ci vivono degli stilisti”

provoca una volta di più il sito Hintmag che ha rilanciato la news. Noi stiamo a vedere ed aspettiamo la risposta della maison YSL consigliando, se possibile, ai nostri amici inglesi di andare a leggere un nostro articolo di qualche tempo fa dove, per davvero, la morale pubblica e l’educazione civica dei più piccoli e indifesi consumatori era messa in pericolo.