Alexander McQueen si è suicidato

alexander-mc-queen-morte

La notizia schock arriva dal Daily Mail: lo stilista Alexander McQueen è stato trovato morto suicida.

Un evento che sconvolge il mondo della moda e chi ha amato uno dei più soprendenti designer della nuova generazione (sue le Armadillo Shoe che hanno fatto ribellare le modelle di tutto il mondo solo qualche mese fa).

McQueen ha deciso di lasciarci a soli 40 anni, a pochi giorni dalla scomparsa della sua amatissima madre e a soli 3 anni dalla morte di Isabella Blow, una delle sue amiche più strette nonchè talent scout.

Lee Alexander McQueen, questo il suo nome di battesimo, è stato trovato oggi, impiccato, nel suo lussuoso appartamento di Mayfair, quartiere centrale di Londra.

La sua morte arriva, a sopresa, pochi giorni prima dell’inizio della London Fashion Week e a poche settimane dal lancio della sua nuova collezione (alla Paris Fashion Week, il prossimo 9 marzo).

Sotto shock e attoniti i familiari come lo staff della maison McQueen, resa celebre dalle collaborazioni prestigiose fra le quali quelle con il brand Gucci, Puma e con star del calibro di Kate Moss e Lady Gaga, che ha esaltato e sdrammatizzato le sue ultime, eccezionali, creazioni. Le Armadillo shoe fra tutte.

Nato a Londra, nell’East End, il 17 marzo 1969, a soli 20 anni sbarca a Milano come creativo della casa di moda Romeo Gigli.

Nel 1996 diventa McQueen diventa direttore creativo di Givenchy al posto di John Galliano e tre anni più tardi soprende tutti portando sulle passerelle britanniche la modella Aimee Mullins, amputata delle gambe e che sfila su protesi in legno finemente intagliato.

E’ stato eletto quattro volte “stilista inglese dell’anno”, dal 1996 al 2003, e “stilista dell’anno”, sempre nel 2003, dal consiglio Fashion Designer Awards.

Si era sposato nel 2000 con il regista George Forsyth.

Soli pochi mesi fa la sua creatività erastata esaltata da una perfomer come Lady Gaga, che aveva scelto le sue creazioni per il video hit “Bad Romance”.

Una poesia triste, come la conclusione della sua vita.