Coats! Max Mara in mostra con i capi che hanno fatto storia in 60 anni di moda italiana

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Dopo Germania e Giappone la linearità mirabile e i capolavori di fluidità dei cappotti Max Mara, vero e proprio capo simbolo della maison italiana amato in ogni angolo del globo, approdano a Mosca: una mostra che si terrà dal  dal 12 ottobre 2011 al 10 gennaio 2012, presso il prestigioso State Historical Museum, l’importante istituzione museale dall’inconfondibile architettura a pinnacoli che domina la parte nord-est della Piazza Rossa.

La mostra è curata da Adelheid Rasche, storica della moda e dell’arte, curatrice del “Sammlung Modebild-Lipperheidesche Kostümbibliothek (Fashion Image Collection – Lipperheide Costume Library) presso la Biblioteca dell’Arte, dei Musei Nazionali di Berlino e membro del ICOM – International Council of Museums, Costume Committee.

Un percorso originale, glamour ma al tempo stesso ricchissimo di riferimenti culturali accompagna il visitatore: Coats!  è un vero e proprio viaggio storico attraverso l’universo Max Mara, che ne ripercorre lo stile, l’evoluzione e la storia addentrandosi lungo tutte le decadi della moda italiana. Il cambiamento, i trend, le tendenze e le metamorfosi della moda sono viste, in questo caso, da una prospettiva diversa e insolita, ma emblematica, ossia il cappotto Max Mara.

Il percorso della mostra è organizzato per aree tematiche che si incontrano tra loro e si dipanano attraverso il filo della successione temporale. Ad ogni tematica si accompagna un preciso momento storico e culturale che ha caratterizzato l’azienda:  la nascita del gruppo (anni ’50-’60), il legame con l’editoria (anni ’70), la creatività (anni ’80), la fotografia (anni ’90) e, non ultima, la produzione industriale (2000).

Dopo la sezione dedicata a preziosi cappotti della storia della moda, si passa in rassegna la storia del Gruppo Max Mara. In mostra 70 rari modelli datati dagli anni ‘50 ai giorni nostri, come il celeberrimo 101801 in cammello, il trench e il paletot bordati di pelliccia che avrebbero trovato apprezzamento da parte di Caterina la Grande.

Numerose le fotografie d’autore scattate per Max Mara da veri maestri come Richard Avedon, Sarah Moon, Steven Meisel, Craig McDean, Mario Sorrenti e David Sims. E ancora croquis provenienti dall’Archivio del Gruppo, firmati dai creatori che hanno collaborato (nel più completo riserbo come da politica aziendale) con Max Mara lungo tutta la sua storia.

Grandi nomi come Emmanuelle Khanh, Anne-Marie Beretta, Karl Lagerfeld o Jean-Charles de Castelbjac. O la stilista-designer Nanni Strada, che realizzò nel 1971 per Sportmax una collezione di avveniristici maxi coat in stile folk recentemente ritrovati e andati subito ad arricchire questa esposizione.

Photo Credits: Guindani/Lucat©SGP