Manolo Blahnik debutta a settembre alla Londra Fashion Week

Manolo Blahnik Makes A Personal Appearance At Bergdorf Goodman

È guerra senza esclusione di colpi tra le varie fashion week che si contendono le grandi star della moda per dimostrare al mondo di possedere lo scettro di settimana della moda più influente di tutte. Oggetto del contendere, questa volta, è il geniale Manolo Blahnik.

Dopo i fasti della “Milano da bere” degli anni Ottanta quando il mondo intero guardava al capoluogo lombardo come alla capitale della moda, è stato il turno di Parigi che, dopo l’age d’or dell’haute couture ha puntato a conquistare il trono anche di regina delle fashion week del pret à portér, incalzata però dalla New York Fashion Week, soprattutto in questi ultimi 5 anni, da quando Anna Wintour e il suo entourage stanno facendo di tutto perchè la Grande Mela detti legge nel mondo della moda. Nessuno fino a poco tempo fa sembrava potesse avere il potere di ribatter a una simile corazzata che vanta, oltre al patrocinio indiscusso di Vogue America, riconosciuta Bibbia dello stile in tutto il mondo, anche designer del calibro di Marc Jacobs, Ralph Lauren, Miu Miu e tanti altri in calendario.

Invece, a sorpresa, sta sorgendo improvviso l’astro nascente di Londra che non è più una fashion week borderline da tenere d’occhio perchè anticipatrice di tendenze come anche Berlino. Londra fa parte delle 4 fashion week più importati al mondo e, stando alle tante griffe che si stanno trasferendo lì per far sfilare le proprie collezioni, ritenendola il palcoscenico più cool del momento, cè da riflettere su dove stanno andando i veri equilibri del fashion system mondiale e se poi, dopo Burberry, che ha lasciato Milano dopo anni di fedele presenza per sfilare proprio nella capitale inglese, sentire che anche Manolo Blahnik, intende fare lo stesso è davvero sorprendente. Stando a Vogue USA, infatti, Manolo Blahnik sta preparando il suo grande debutto alla London Fashion Week in programma per la prossima stagione. Il motivo? Per il geniale shoes designer non c’è creativo al mondo che al momento non stia pensando seriamente di andarsene a Londra perchè è una città molto diversa da Milano e Parigi. Una prima presentazione avverrà già il 15 settembre, lo stesso giorno in cui i marchi Mulberry, L’Wren Scott, Mary Katrantzou, Jonathan Saunders e Topshop Unique mostreranno le loro nuove collezioni p/e 2014.

Ma cosa centra Manolo Blahnik, il re delle scarpe, con questi grandi nomi dell’abbigliamento? Non è che per caso abbia in mente di lanciare una casule collection con il suo nome e con il suo stile? Il mistero è fitto e ogni supposizione sembra azzardata. Quel che è certo è che Londra è molto felice e soddisfatta di avere rubato un nome del genere alle altre fashion week. Se ci si guarda bene in giro non può che essere Londra il palcoscenico ideale dove un designer così famoso può lanciare qualcosa di davvero nuovo. Altrove non avrebbe senso e tutto si svolgerebbe in tono minore. Milano è in declino e tenta di risorgere richiamando a sfilare in città nomi come Costume National o segnando il debutto di super star come Fausto Puglisi, mentre Parigi, in mano ai soliti gruppi di potere, è fredda e puro business. In tutto questo contesto, con New York che per quanto sgomiti, non ha mai la forza di lanciare trend e risultare decisiva per le sorti del fashion system, Londra è il futuro, il punto di riferimento per i buyer internazionali ed è oggi la vera capitale mondiale della moda. Naturalmente, fino a alla prossima città che stampa e buyer riterranno più appetibile per il suo potenziale creativito e affaristico.

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