Maria Callas, il rapporto con il suo corpo e con la moda

(FILES) Picture dated 05 January 1966 of

Maria  Callas non è mai stata dotata di un fisico longilineo, snello, lei era una donna importante, dalle forme altrettanto imponenti. Chi l’ha conosciuta però la ricorda con dei movimenti sinuosi, leggeri, come se fosse nata in un corpo magro. Gli abiti che le sono appartenuti raggiungono misure estremamente piccole, alcuni si presentano addirittura con un punto vita di 58 cm.

“Robusta dalla nascita, volendo somigliare a Audrey Hepburn ingoiò una tenia per dimagrire: perse 35 chili in quattro mesi. Senza che la sua voce ne risentisse. Ma prima del dimagrimento si sposò. Il 21 aprile 1949 giunse il matrimonio con Meneghini. Restano i cimeli a raccontare di questa donna un grande tormento: di tutti gli abiti, solo cinque o sei sono di taglia importante, gli altri arrivarono a misurare 58 centimetri al punto vita. Comunque si muoveva da magra anche quando era sotto il quintale. Aveva l’allure da magra. Vi divenne definitivamente nel 1951, quando cominciò la sua seconda esistenza: sui polsi qualche goccia di Chanel, la camicia da notte in seta gialla di Christian Dior e una raccolta di scialli che con grazia si ammantava.”

Adorava creazioni preziose come quelle di Biki e Dior, quando si stancava di questi capi d’alta moda sceglieva di non gettarli via o lasciarli sul fondo del suo guardaroba, Maria Callas regalava i suoi abiti. Portava con uno stile personale qualsiasi tipo di vestito e persino Yves Saint Laurent le invidiò il dettaglio di un abito: una lunga coda squadrata. «Ah, che meraviglia, vorrei averla inventata io…», queste le parole del celebre fashion designer. Un ricordo della Divina a pochi giorni da quello che sarebbe stato il suo 90esimo compleanno.

Notizie tratte da: “Maria Callas” di Roberta Maresci, Gremese editore

Photo Credits | Getty Images