Michelle Obama detta la moda

Ecco una bella notizia per i giovani designer e le grandi griffes: Michelle Obama, First Lady della Casa bianca, sostiene la moda delle giovani etichette, e non solo.

A stabilirlo, é uno studio della Harvard Business Review condotto dal professor David NYU Yermack che rivela un fatto eccezionale: solo attraverso le sue apparizioni pubbliche con indosso una qualche griffe, dalle più famose a quelle low cost, la signora Obama ha fatto guadagnare a quei marchi e relativi negozi che le vendono ben 2,7 miliardi dollari.

Il calcolo é stato effettuato su 189 apparizioni pubbliche che la rivista di New York ha stimato tra il novembre 2008 e il dicembre 2009.

Come se ci fosse bisogno di dottoroni per stabilirlo, sembra proprio che Michelle Obama si confermi una delle migliori testimonial, consapevoli e non, divenendo così molto più influente del suo presidenziale consorte.

Ma quali sono i motivi di questa importanza attribuita al suo look?

“L ‘influenza sorprendente della First Lady potrebbe essere legata al fatto che i consumatori sanno che lei non ha pagato per indossare quello che ha, per cui é come se fossero inconsciamente portati a definire quei modelli “come intrinsecamente non corrotti””,

ha spiegato il professor Yermack, che, aggiunge una nota sul “fattore Obama“: il potere di Michelle Obama non è affatto interessato dall’indice di gradimento che si può nutrire o meno verso suo marito.

La domanda, a questo punto, nasce spontanea: perché Michelle Obama diventa una icona di eleganza e la migliore vetrina dei suoi abiti, mentre lo stesso non avviene per la ex top model e ora Premiere Dame, Carla Bruni-Sarkozy?

La risposta viene ancora dall’Universitàdi Harvard:

“Carla Bruni-Sarkozy, come molte altre first lady, sceglie abiti principalmente di un unico marchio, come Dior”. E continua: “Michelle Obama invece mescola elementi di couture con capi che chiunque può comprare in un centro commerciale. Tutti sanno che ha portato anche un paio di guanti di J. Crew mentre reggeva la Bibbia di Lincoln ed i suoi sostenitori sono accorsi in quello store giusto per acquistare un pezzo dello stesso brand, anche se non esattamente lo stesso capo della First Lady”.

Ma quanto ci piace una Miss President in Gap e Saks!?

fonte. Stylelist