Moltosilvia: Modalizer intervista Silvia Pizzoli I parte

Oggi vi proponiamo l’intervista a una fashion designer emergente che ci ha colpito per la singolare abilità di creare capi di abbigliamento e accessori utilizzando i più belli e rari foulard scovati nei mercatini di ogniddove. Silvia Pizzoli, 39 anni bolognese di nascita ma fiorentina di adozione, che ha creato il marchio Moltosilvia. Domani andrà online la seconda parte.

Silvia, raccontaci come è nata la passione per la moda e in particolare quella di utilizzare i foulard per confezionare i capi.

La passione per la moda nasce con me e dopo un normale iter di studi d’arte che si è concluso con il polimoda. Mi sono occupata di tessuti e di biancheria per la casa fino ad arrivare agli accessori, nel frattempo fremevo sperando di fare qualcosa di mio ed ho iniziato a fare gioielli con materiali di recupero e sciarpe patchwork,
le cose piacevano e quindi…I fuolard e le stoffe in genere sono la mia vera grande passioni, mi piaceva l’idea del pezzo unico e quindi ho trovato perfetto il foulard vintage che per ovvi motivi è unico…

Come nasce il marchio Moltosilvia?

Il marchio e l’avventura nascono quasi per caso , un negozio di ricerca di Bologna mi ha chiesto di partecipare ad un temporary che si è rivelato un successo…e dal lì è partito moltosilvia…!

In base a quali criteri scegli i foulard per le tue creazioni?

Non ci sono dei criteri canonici, in linea di massima non amo tutto il mondo “selleria per intenderci finti Gucci o Hermes, a meno che non siano particolarmente belli…a volte mi capita di trovare Capucci, Celine o Dior originali ma il foulard mi deve emozionare , devo vederci subito il vestito o il capo nel quale si trasformerà…
I miei preferiti comunque sono quelli degli anni ’50… secondo me i più belli in assoluto!

Domani torneremo con la seconda parte dell’intervista a Silvia Pizzoli unitamente alla photo gallery  dell’anteprima di alcuni capi della collezione autunno inverno 2011 2012.