Notte bianca a Verona: successo per Fashion for Juliet

Grande successo  ieri sera per la notte biacca Fashion for Juliet, che ha coinvolto circa 80 negozi del Centro Storico di Verona, organizzata con il patrocinio di Comune di Verona, Federmoda, Consorzio Moda, Distretto Verona Moda, Confcommercio Verona. Una serata che ha visto una discreta affluenza di pubblico godere delle ultime giornate miti caratterizzate da temperature sorprendentemente alte per la media stagionale.

Tra le attività artistiche più significative si segnalano i danzatori e musicisti da Mariella Burani, che ha ospitato anche la ex miss Italia Silvia Battisti, i ballerini breakers nelle vetrine di Upim, i manichini viventi nelle vetrine de Il Laccio e Penelope, la musica dal vivo nel negozio Alexander e le eclettiche performance dell’evento “Contaminazioni da Fashion Night” presso l’Accademia di Alta Formazione Musicale realizzate in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Verona, che assieme alla Compagnia di Danza Sisina Augusta e alle Donne del Vino hanno fornito gratuitamente ai negozi degli happening per l’intrattenimento dei clienti.

Portare il concetto di moda oltre la strumentalizzazione elevandolo ad arte, questa la mission della seconda edizione….scopo pienamente raggiunto nella serata nonché importante incentivo per i negozi che hanno registrato importanti risultati anche nelle vendite ritenendo iniziative simili da ripetere ma soprattutto da allargare anche agli spazi del suolo pubblico e alle vie anche non centralissime dello shopping veronese.

Scopo della manifestazione, con questo secondo appuntamento rivolto soprattutto al retail, è quello di portare a Verona l’eccellenza nell’innovazione per la moda che riteniamo possa essere rappresentata dal connubio tra sperimentazione artistica, in grado di portare il concetto di moda oltre la strumentalizzazione elevandolo ad arte e innovazione tecnologica, in grado di elevare la comunicazione tradizionale a comunicazione interattiva/creativa.

Attraverso Fashion for Juliet vengono quindi ad integrarsi arte e new media per la moda, allo scopo di creare nella città negli anni un punto di riferimento per le tendenze, le sperimentazioni e l’innovazione in Italia e all’estero, anche grazie alla riconoscibilità internazionale del marchio “Giulietta” nel mondo.