Diego Della Valle farà rivivere il mito di Elsa Schiaparelli

Diego Della Valle rilancerà una delle griffe più famose della storia della moda, quella di Elsa Schiaparelli, geniale couturier surrealista, nata a Roma e vissuta a Parigi, a cui il Metropolitan Museum di New York ha dedicato una mostra dal titolo “Schiaparelli and Prada: Impossibile conversations” inaugurata lo scorso lunedì alla presenza del gotha mondiale della moda, dell’economia e dello spettacolo.

Anche se questo nome non dice molto alle giovani generazioni, forse dovrebbero sapere che la signora in questione, grande musa dei surrealisti e animatrice della cena intellettuale più frizzante della Parigi del Secondo Dopoguerra, è stata la più grande rivale di Coco Chanel a cui come carriera non ha assolutamente nulla da invidiare. Basta ricordare che è lei ad aver fatto per prima grande uso del jersey nella moda per evitare la schiavitù delle taglie, ha inventato la chiusura lampo che andò a sostituire le file interminabili di bottoncini per chiudere un abito, creato il rosa shocking, una nuance che non esisteva e che da allora non è mai passata di moda e fu tra le prime a credere nelle potenzialità del pret à portér e, quindi, nella produzione su larga scala industriale.

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Costumi Yamamay, Amir Slama firma una Capsule Collection

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Originale, sofisticata e direttamente dalle spiagge brasiliane la collezione di Amir Slama per Yamamay. Il designer si è unito quest’anno al progetto “Copacabana 16” una linea di costumi da bagno disegnata in collaborazione con stilisti brasiliani. Bikini combinabili, costumi interi dai colori e dalle forme più inedite.

Hermés vittoria tribunale contro mercato contraffazione

Hermés vince una causa da 100 milioni di dollari contro la contraffazione

Hermés vittoria tribunale contro mercato contraffazione

Hermés contro il mercato della contraffazione: stavolta hanno la meglio i buoni, con la vittoria in un tribunale americano dello storico colosso francese del lusso, impegnato dal 6 marzo 2012 in una battaglia legale che lo vedeva contrapposto al fenomeno, dilagante e mastodontico, dei fakes. Gli imputati, tutti cinesi, non si sono presentati all’udienza: saranno anche costretti a bloccare immediatamente i link dello store on-line in cui venivano vendute le finte Hermés.

Un altro punto a favore dell’alta moda, della qualità e dell’importanza del lavoro creativo e originale è stato dunque segnato: 100 miliardi è la cifra che la corte ha giudicato congrua per risarcire Hermés dal danno subito a causa della falsificazione dei suoi prodotti.

Bershka disegna una collezione british style per le Olimpiadi di Londra

Si avvicinano le Olimpiadi e non solo Londra, che le ospiterà, è colta da una febbre sportiva che si ripete puntuale ogni quattro anni. Anche i meno interessati allo sport finiscono col seguire le gesta di questi eroi moderni alla televisione e comprare, come spesso accade, ogni genere di gadget e capo di abbigliamento che li faccia ancora più calare nell’atmosfera dei Giochi Olimpici.

Il bello che si tengono a Londra è che tante griffe si stanno ispirando alla Union Jack, dal nome della famosa bandiera del Regno Unito sotto la quale sono riunite le terre di Inghilterra, Irlanda del Nord, Scozia e Galles. Molti brand britannici, come Jimmy Choo, stanno creando delle limited edition con stampata la bandiera del Regno Unito. La novità è che adesso il fenomeno non è limitato solo al patriottismo dei designer inglesi perché anche Bershka, il marchio spagnolo del gruppo Inditex, che possiede anche Zara e Stradivarius, ha creato una collezione fatta di capi d’abbigliamento e accessori molto british.

Alessandra Mastronardi a Quelli che il Calcio indossa Moschino CheapAndChic

Ospite della trasmissione “Quelli che il Calcio”, condotta quest’anno dalla brillante e ironica Victoria Cabello, la famosa attrice romana Alessandra Mastronardi ha scelto un look molto semplice e femminile della griffe Moschino CheapAndChic per presentarsi in televisione nel programma pomeridiano della domenica più amato dagli appassionati di calcio.

Vestita con una romantica camicia in seta nera, smanicata e con grande fiocco dècor sul davanti, la Mastronardi, per completare il suo look, molto fresco e primaverile, sicuramente adatto a una domenica pomeriggio nel salotto televisivo più casual della tv, ha scelto una gonna in cotone con lavorazione effetto crochet e degli eleganti sandali intrecciati con tacco alto per slanciare la silhouette.

Idee look copia Kate Middleton vestiti bon ton

Idee look, indossa vestiti bon ton come Kate Middleton

Idee look copia Kate Middleton vestiti bon ton

Kate Middleton ha il grande merito di aver sdoganato i vestitini bon ton, che hanno il pregio di stare bene quasi a tutte, grazie alla lunghezza midi. Perfetti per la bella stagione, risolvono in un lampo e con praticità un look serale o pomeridiano, in particolar modo quando vogliamo osare un tocco di eleganza senza sconfinare nel demodé o nello stucchevole. Negli accessori tocchi moderni e personalizzati, che renderanno l’outfit meno ingessato e formale.

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Vogue lancia un manifesto per la salute delle modelle

 

Si sono riuniti ben 19 direttori internazionali di Vogue per lanciare una campagna di promozione alla salute (The Health Initiative) in favore delle modelle. L’obiettivo è incoraggiare un atteggiamento più sano nei confronti dell’immagine corporea all’interno del settore della moda e Vogue conta su un posizionamento d’eccezione per offrire sostegno e dialogo a questi importanti problemi con lo scopo di cambiare le cose. La Campagna di Promozione alla Salute prende spunto dai progetti già avviati oltreoceano dal Consiglio degli Stilisti d’America (CFDA), con il sostegno di Vogue America, e dal British Fashion Council nel Regno Unito.

Christy Turlington contro festa mamma beneficenza fondazione every mother counts

Festa della mamma: Christy Turlington si schiera contro, ma per una buona causa

Christy Turlington contro festa mamma beneficenza fondazione every mother counts

Christy Turlington si schiera contro la ricorrenza della festa della mamma: come moltissime festività ad hoc, è diventata più un pretesto per rimpinguare le tasche di gioiellieri, profumerie e fiorai che un modo per tributare alle madri il ringraziamento per il ruolo svolto.

Ma non è il consuminsmo legato alla festa che Christy vuole combattere: è la realtà, di cui si parla così poco, che vede oltre 360 mila donne morire ogni anno di parto, soprattutto nei paei meno sviluppati. La Turlington, con il No Mother’s day e la fondazione da lei creata Every Mother Counts, si prefigge di cambiare le cose o, quantomeno, di dare al fenomeno la rilevanza che merita.

Paola Cortellesi sceglie Alberta Ferretti per l’ultima puntata di Zelig

Anche quest’anno il carrozzone mediatico di “Zelig” ha terminato la sua corsa con un buon successo di pubblico. Il famoso programma televisivo comico, prodotto da Mediaset, che prende il nome dall’omonimo locale milanese di cabaret, è sempre molto amato dai suoi fan che lo seguono fedelmente dal lontano 1997. In occasione dell’ultima puntata di questa stagione la co-conduttrice Paola Cortellesi, che ha fatto da brillante spalla al vero volto di questo show, Claudio Bisio, presente in tutte le edizioni dello show, ha scelto di indossare un little black dress firmato da Alberta Ferretti, sicuramente una delle sue stiliste preferite dato il numero impressionante di eventi che l’hanno vista sempre vestita con un capo disegnato dalla bravissima stilista italiana.

Oltre che un’ottima imitatrice e brava attrice, sia comica che drammatica, Paola Cortellesi può contare anche su un fisico slanciato da modella che pochissime conduttrici tv possono vantare, tutte inerpicate come sono su tacchi altissimi come trampoli o allungate astutamente dalle telecamere. Paola Cortellesi ha, invece, una silhouette assolutamente perfetta e delle gambe da gazzella che la rendono una delle donne più naturalmente eleganti del piccolo schermo.

Costumi 2012 Esprit: una collezione beachwear in nylon riciclato!

Una linea di costumi da bagno interamente realizzata con un nuovo nylon riciclato! È la brillante idea di ethical-fashion venuta ad Esprit, marchio di lifestyle internazionale, che dimostra così di avere un occhio di riguardo sia per il glamour che per l’ambiente. Impegnarsi in prima persona in una causa così importante come quella per la difesa del pianeta Terra è ormai imperativo per tutti e la moda per prima, per sfuggire al diffuso pregiudizio che la vuole frivola e superficiale, può dare il buon esempio, concretamente, non solo a parole come purtroppo fanno molti politici e personaggi partenenti a settori considerati, a torto o a ragione, più seri.

Esprit per quest’estate ormai finalmente alle porte lancia così una speciale collezione beachwear in nylon riciclato, un innovativo mix di elastan/poliammide con fino al 70% di nylon riciclato, creato da Esprit grazie alla tecnologia di un’azienda italiana. La collezione femminile è costituita da tre modelli con stampe mariniére, e floreali, oltre a diversi bikini tinta unita in colori intensi e brillanti come il rosso, il rosa, il giallo e l’azzurro.

Prada lancia la collezione Le Voyageur 2012

Per l’estate che sta finalmente arrivando, Prada ha pensato di realizzare, oltre alla sua favolosa collezione primavera-estate 2012, molto ben venduta nei negozi, soprattutto gli accessori come le famose “Jet Shoes” tanto amate da Kylie Minogue e Fergie dei Black Eyed Peace, una capsule collection molto speciale, dedicata al viaggio. L’estate è per antonomasia il periodo in cui stacchiamo dalla routine quotidiana e, tramite il viaggio, facciamo il punto sulla nostra vita, cerchiamo soluzioni a problemi quotidiani e, se non ve ne sono, l’importante è comunque andare un po’ lontani da noi stessi.

Viaggio in francese si dice “voyage” e la capsule di Prada Si chiama proprio “Le Voyageur 2012 Collection” ed è dedicata a tutti i viaggiatori. Composta da abiti e accessori caratterizzati da stampe etno-chic e colori vivaci, ha, come già la collezione estiva principale della casa di moda milanese, dei fortissimi richiami vintage. Sembrano pezzi raccolti durante viaggi in tutto il mondo e un giorno indossati insieme per ricordare i posti in cui si è stati.

Inaugurato l’E-store online di Anna Rachele e AR.J

Anna Rachele è da sempre considerato un brand dall’appeal bon ton chic per i suoi abiti dalle stampe delicate, le belle bluse in seta, i capispalla semplici e rigorosi, dal taglio sartoriale impeccabile. Una linea pensata per una donna che ama piacere e piacersi senza però rinunciare mai a un’eleganza sommessa, sussurrata, che ha bisogno di pochi dettagli per farsi notare. Inoltre, non è da trascurare che le taglie vadano dalla 40 alla 50. Un brand, quindi, che ama le donne e le considera tutte bellissime, la taglia, che sia quasi una size zero o curvy non ha importanza se il design di un abito può servire a valorizzarne al meglio la silhouette.

Negli ultimi anni accanto alla linea principale è comparsa anche una linea più sporty e young, AR.J, dove, ovviamente, la “J” sta per jeans. Questa seconda linea non è assolutamente in antitesi alla prima, anzi è un po’ come “Piccole donne crescono”, ossia è dedicata a giovani donne che ricercano uno stile sofisticato come quello di Blair Waldorf in “Gossip Girl” per intenderci, ma comunque portabile tutto il giorno senza essere additate come le snob di turno, in attesa di crescere e pescare a piene mani nelle proposte della linea principale. Entrambe le collezioni adesso hanno il loro E-store online, già preso d’assalto dalle clienti.

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Gossip Girl, il look animal print di Serena van der Woodsen

borsa zabra serena gossip girlUn tempo era lei la it girl dell’Upper East Side ma ora sembra che la cugina Lola,Ella Rae Peck, le stia levando lo scettro, nonostante questo, la bella Serena van der Woodsen, seppur morta d’invidia, continua a regalarci interessanti look, ottimi come fonte d’ispirazione. Nella puntata It Girl Interrupted Serena sfoggia un look sobrio e allo stesso tempo molto trendy dove si gioca sulla giustapposizione di animal print.

Una blusa leopardata, un maglia simile la possiamo trovare da Topshop per meno di 20€, abbinata ad una gonna plissettata di chiffon con decorazioni geometriche nere sul fondo crema di Haute Hippie, calze nere e come sempre tacco vertiginoso.

Kate Middleton finalmente cambia acconciatura!

Era ora! Finalmente qualcuno le avrà fatto notare oppure ha deciso da sola di dare finalmente una svolta al suo look. È passato un anno dal fiabesco matrimonio con il principe William d’Inghilterra, preceduti da ben otto anni di fidanzamento e in tutto questo tempo non abbiamo mai visto un’immagine in cui Kate Middleton avesse acconciato i suoi magnifici capelli lunghi senza la solita, banalissima, messa in piega. Per carità, era un’acconciatura che le donava particolarmente, ma così ogni sua foto rischiava di essere quasi una fotocopia l’una dell’altra, a cambiare era sempre e solo il look e mai l’hair styling, come se la Duchessa di Cambridge si piacesse solo in quel modo oppure avesse deciso a priori da molti anni che quella sarebbe stata la sua immagine pubblica, magari perché la metteva al riparo da critiche.

Cosa c’è da dire o da scrivere, d’altronde, su una messa in piega? Che noia! Ci vuole coraggio ad esibire qualcosa di diverso e sottoporsi al fuoco di fila delle critiche dei blogger e delle giornaliste di costume, nonché della gente comune. In occasione di una visita a Londra all’ “Imperial War Museum” per l’inaugurazione di una mostra dedicata al centenario della Prima Guerra Mondiale. Così, mentre il Principe William teneva il suo discorso ufficiale, la moglie si faceva finalmente notare non solo per l’abito grigio firmato da Amanda Wakeley, così stretto da consacrarla definitivamente una size zero, altro che gravidanza!, ma anche per l’acconciatura finalmente un po’ diversa dal solito.