Parigi Haute Couture p/e 2012: le sfilate più belle di apertura

Ancora una volta il mondo dell‘alta moda parigina torna ad aprirci le sue porte per farci sognare, dimenticare parole, immagini e situazioni esterne tristi, e proiettarci in uno spazio temporale dove tutto è permesso, dove l’eccentricità, la raffinatezza, l’esagerazione e l’estrema eleganza sono le assolute protagoniste della passerella. La moda italiana ha aperto le danze con il ritorno in grande di Versace.

Un’esplosione di colore ha inondato la ville Lumière con le creazioni floreali di Alexis Mabille che non potevano essere più intonate con le atmosfere della prossima primavera estate 2012. Bouchra Jarrar porta in scena invece una donna elegante e femminile nella sua semplicità. Giambattista Valli ci presenta una collezione dal sapore di altri tempi, che ricorda i vecchi atelier francesi.

Dopo l’apertura in bellezza di Versace, Alexis Mabille fa sfilare una donna che sembra mutarsi in un bellissimo fiore. Colori accesi come il fucsia, celeste, arancione etc che ritroviamo anche sui volti delle modelle, sono gli elementi fondamentali di questa collezione molto particolare, ma dove regna ancora l’eleganza, ottenuta dalle linee dei bellissimi abiti indossati.

Bouchra Jarrar porta, forse per la prima volta, in passerella abiti con stampe floreali, molto fluidi in georgette e organza. Una collezione all’insegna dell’eleganza, morbidezza, semplicità e rimandi al mondo maschile. Da segnalare anche il profondo lavoro della stilista sui colli, di pelliccia, di lana e quelli delle giacche, lavorati per ottenere movimento sulla parte alta del corpo.

Giambattista Valli, francese d’adozione, con la sua seconda collezione Haute Couture a Parigi ha voluto rendere omaggio alla maestria e sapienza sartoriali di grandi nomi della storia della moda come Yves Saint Laurent. Molto bianco, ma anche nero, rosa, stampe a fiori e pois. Linee molto dritte, ma anche ampie in taffeta, seta cotone, arricchite da pelliccia, pizzo o strass.

Photos: via Vogue