Prada adv inverno 2013: fantasie pichedeliche, allure anni Settanta e un inno a osare


Prada è sempre avanti, anche quando guarda indietro. Agli anni Settanta, precisamente, e realizza una campagna stampa fa davvero molto elegante della sua collezione autunno/inverno 2012 2013 firmato dal divino Steven Meisel così glam e interessante.


Le critiche, se quanto lanciato per il prossimo inverno dalla griffe sia o meno indossabile senza scadere nell’effetto vintage, sono davvero irrisorie perché la moda è un gioco per pochi che ne conoscono le regole. Tutto ciò che è andato può tornare in un ciclo eterno che dipende solo e soltanto da noi. Solo un fashionista senza cervello indosserebbe un outfit così com’è dalla passerella.

Chi ama la moda veramente ha in testa tante idee per rendere quella giacca così Seventy o quei Capri pants con bottoni gioiello qualcosa di assolutamente nuovo e avantgarde. È questa la sfida di intelligenza che Miuccia Prada lancia alle sue clienti: inventate, trasformate, adattate! Ogni look esprime un mood, un’atmosfera: fatela vostra! Solo un fashionista compulsivo indosserebbe un outfit così com’è. Chi ama la moda e, soprattutto, quella di Miuccia Prada, sa che l’anticonformista designer ha voluto esprimere un mood. Ora tocca a noi farlo nostro reinterpretandolo alla luce del contesto e del tempo storico in cui ci muoviamo.

D’altronde, esistono già i manichini delle boutique che indossano i capi come pensati dal designer, ma l’essere umano dovrebbe essere capace di un salto di qualità in più, mixando Capri pants con deliziose platform multicolor in pelle e coccodrillo con altri capi che più si avvicinano al proprio stile. Non siate fashion victtim, ma fashion maker!

L’adv di Prada firmato Steven Meisel, con protagoniste le due top model Magdalena Frackowiak e Anne Vyalitsin, con indosso completi dai colori intensi e autunali, come il verde bosco e il rosso aranciato, è davvero molto austero e rigoroso con pants sartoriali, cappelli rètro, colori vintage, eppure ha un fascino davvero eccelso per le potenzialità che esprime. Prada è uno, nessuno e centomila. Prada è pirandelliano, da sempre.  E’ ciò che vogliamo che sia, per questo nell’ultima collezione ognuno di noi troverà un po’ di se.