Christian Dior alla conquista dell’Oriente: sfila a Shanghai e inaugura uno store in Vietnam

Dopo aver inaugurato la sua prima boutique ad Hanoi, in Vietnam, all’interno del mall “Trang Tien Plaza”, la maison Christian Dior ha sfilato a Shanghai presentando con grande successo le sue creazioni haute couture p/e 2013 disegnate da Raf Simon. È la seconda volta che la griffe presenta la sua alta moda nell’ex Celeste impero e ogni volta il successo è immenso.

Il pubblico orientale è ormai diventato preziosissimo per la maison parigina e per chiunque faccia alta moda perché la nuova ricchezza, successiva al crollo dell’impero comunista, ha portato alla nascita di una alta borghesia disposta a pagare cifre esorbitanti per esibire il nuovo status acquisito. Tanti nuovi ricchi che adorano le griffe pur non avendo ancora la cultura del bello: comprano spesso perché è firmato, perché è Made in Italy o, come in questo caso, made in France, ma non perché abbiano già sviluppato una cultura della sartorialità e dell’artigianato top di lusso di cui sono ancora del tutto digiuni.

Nouveaux riches su cui la maison Christian Dior  punta molto e giustamente, a giudicare da come vanno bene le vendite in Oriente. Forte del suo nome e della sua reputazione, Dior ha incantato le bellissime signore presenti al defilè, perchè saranno ancora a digiuno di ciò che si nasconde davvero dietro la preziosa creazione di un abito di alta moda, ma in quanto a beauty le lady del Sol Levante, come dimostra il sempre maggior numero di testimonial orientali scelte da griffe come Gucci e Giorgio Armani, non le batte nessuno.

Inoltre, posseggono uno charme innato che le rende davvero irresistibili. La collezione di alta moda di Dior ha, quindi, riscosso un notevole successo a Shangai come mostravano le facce dei buyers soddisfatti e delle ricche ospiti che, con gli occhi pieni di entusiasmo, sceglievano il loro prossimo Dior da appendere nel guardaroba e sfoggiare alla prima importante occasione mondana.