Glance Déco: a Roma la demicouture collection di Emanuela Naccarati

Si chiama “Glance Déco” e ha ispirazioni anni Trenta la collezione demi-couture a/i 2013 di 18 pezzi presentata a Roma dalla giovane designer Emanuela Naccarati. I capi, esclusivamente limited edition, sono caratterizzati da lavorazioni e tinture realizzate a mano e sono frutto di una lavorazione minuziosa ed artigianale.

La designer ha usato per le sue creazioni solo tessuti assolutamente naturali e storici, risultato di una meticolosa ricerca stilistica tra gli archivi delle maggiori aziende di stoffe italiane. I capispalla hanno volumi essenziali ma si concedono qualche tocco di pura couture quando si trasformano quasi in corazze di stoffa, con imponenti spalle alte a conchiglia. I pantaloni hanno una linea morbida e fluida e scivolano delicatamente sul corpo: realizzati in tessuti da completo maschili come il cachemire e la lana pura 120’s di produzione nazionale, sono particolarmente eleganti e sofisticati, come le splendide bluse in bourette di seta tinta a mano, sempre in edizione limitata, così come le camicie in pura seta.

Per la sera, fedele al richiamo Déco anni Trenta, all’immaginario femminile di Lucien Lelong e a quello del fotografo Hoyningen Huene, Emanuela Naccarati ha pensato di creare abiti molto femminili partendo dai sarong indiani a motivo optical. Sono anch’essi pezzi unici nella forma, nella fantasia e nel colore: le stampe geometriche giocano sui contrasti di tonalità, sui contrasti chiaro e scuro, su texture ipnotiche, mentre le scollature monospalla o a V del décolleté che scende fino al punto vita sono molto sensuali e ricordano i volumi delle creazioni di Jeanne Lanvin e Madeleine Vionnet.

Una istallazione spaziale e sonora ha accolto gli ospiti nello spazio laboratorio della stilista in pieno centro, a Roma. L’opera è il frutto della ricerca artigianale e culturale della designer che ha esplora nella sua collezione i modelli sofisticati e sinuosi della moda anni Trenta, l’eleganza delle forme sapientemente studiate e strutturali dei capispalla e il rinnovato interesse verso la grande tradizione dell’artigianato italiano.