Nastro Rosa 2012: Liz Hurley in look total pink celebra i vent’anni del BCAP di Estée Lauder

Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del cancro al seno in tutto il mondo. In Inghilterra è Liz Hurley la madrina di questa iniziativa e in eventi legati alla raccolta di fondi per la ricerca scientifica su questo male ha sfoggiato look total pink molto romantici e femminili. L’attrice ha scelto di prestare il suo volto per la campagna internazionale Nastro Rosa 2012 e ha fatto gli onori di casa al British Museum e ai grandi magazzini Selfridges.

Al famoso museo londinese si è tenuto un gran gala benefico con sponsor Estée Lauder per la raccolta fondi da destinare alla diagnosi e alla ricerca e Liz Hurley ha incantato tutti per il suo look total pink estremamente elegante. Il rosa è un colore difficile da indossare, c’è sempre il rischio di sembrare delle Barbie, ma la Hurley, con il suo tubino monospalla interamente realizzato in pizzo e raso di seta e una clutch sempre della stessa nuance era davvero splendida con il suo outfit rosa shocking. Per l’occasione, come per tanti monumenti e location d’eccezione sparsi in tutto il mondo, il British Museum è stato illuminato di rosa.

Qualche giorno dopo, invitata ai grandi magazzini di lusso Selfridges come madrina di un altro evento organizzato da Estée Lauder, ha esibito un altro tubino sempre color rosa shocking, ma dalla linea più semplice e rigorosa, con scollatura all’americana e nastro di raso in vita. A completare il suo look una pochette e dei sandali in pelle nera. Liz Hurley è stata per diversi anni testimonial delle campagne stampa di Estée Lauder che quest’anno ricorda Evelyn H. Lauder, scomparsa per questo male lo scorso novembre e fondatrice nell’ottobre del 1992 del Breast Cancer Awareness Program (BCAP).

Da allora Ottobre divenne il mese dedicato alla prevenzione del cancro al seno. Evelyn H. Lauder ideò anche il simbolo di questa campagna: il famoso nastro rosa distribuito fino ad oggi in più di 65 milioni di pezzi in tutto il mondo. Vent’anni fa, quando migliaia di donne venivano colpite da questa malattia della quale non si parlava ancora apertamente, la signora Lauder lanciò per la prima volta il programma di sensibilizzazione di Estée Lauder Companies per aumentare la consapevolezza su questa patologia, informare ed educare le donne e raccogliere fondi a favore di questa causa e, a un anno dalla scomparsa, il suo messaggio di speranza continua a vivere grazie alle tante iniziative organizzate da Estée Lauder in tutto il mondo.

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