Intervista a Vanessa Incontrada, testimonial Persona I parte

Dopo avervi descritto la collezione autunno inverno 2011 2012 che il brand Persona ha presentato alla Vogue Fashion Night Out di Roma, oggi vi proponiamo l’intervista che Modalizer ha avuto il piacere di realizzare a quattr’occhi con Vanessa Incontrada, testimonial anche per questa stagione del marchio trendsetter della moda curvy in seno al Gruppo Max Mara.

Un’incontro dal contesto informale, poco prima che le luci dei riflettori avrebbero di lì a poco concesso la bellissima showgirl italo-spagnola al bagno di folla accorsa al negozio di via Frattina 134-135 per incontrarla. Nota per il suo carattere solare e per la sua bellezza non artefatta, la curiosità sulla veridicità della sua nomea di “ragazza della porta accanto” viene subito persuasa dal suo modo di fare genuino, sostenuto da tanta autentica grazia e da un sorriso amichevole.

Vestita di tutto punto in capri e camicetta full black, il suo look è un ensemble di semplicità ed eleganza, mood ripreso nella linea Hollywood Party, il tema minimal chic della nuova collezione. A darle un tocco di luminosità, il sandalo con le stringhe rivestite di strass.

Si è parlato un po’ di tutto, non solo di moda: Non nasconde l’emozione e la gioia del suo ultimo film per la televisione, I cerchi nell’acqua, che verrà proiettato il 29 settembre al RomaFictionFest 2011 e che quest’anno la vedrà per la prima volta madrina di un festival (dice “mi fa molto piacere che me l’abbiano chiesto, vivrò quest’esperienza con la stessa emozione provata a Cannes diversi anni fa e a Roma l’anno scorso“).

Ma il vocio fragoroso proveniente dalle vie sottostanti ci ricorda che lo startup della serata è sotto l’insegna della moda con i vessilli della VFNO che tracciano  la Città Eterna da Piazza del Popolo a Trinità dei Monti, da Piazza di Spagna a via Condotti. E così arriva la prima domanda inerente alla moda:

Nel backstage della campagna autunno inverno hai parlato del tuo apprezzamento nei confronti del rapporto familiare e del reciproco rispetto che si respira all’interno dell’azienda, al di là di questo, cosa ti è piaciuto di Persona come mood e come immagine?

Devo dire che il brand Persona e il Gruppo Max Mara mi sono sempre piaciuti, tra i ricordi dell’infanzia c’è mia madre che si vestiva Max Mara e mai avrei pensato di diventare testimonial di un marchio che esiste da tanti anni, posso dire che economicamente può gratificarmi, che può darmi una bella immagine, ma sinceramente tra i motivi per cui ho scelto Persona c’è proprio l’incontro con tutto lo staff del brand e il loro molto modo di fare, come si dice, pane al pane e vino al vino.

E non hai avuto remore a “incanalarti” in un target ben definito come quello della donna curvy?

E perchè? E invece no… perchè chi ama vestirsi non pensa a chi sei, come sei,  a quale classe sociale appartieni ma semplicemente risponde una scelta personale e spero che le donne che si avvicinano al Persona lo facciano semplicemente e unicamente per questo motivo. Io in questo momento vesto Persona, mi piaccio, è uno stile semplice ed elegante, mi fa stare comoda.

Torneremo domani con la II parte dell’intervista realizzata a Vanessa Incontrada e scopriremo qualcosa di più sulla sua visione personale della moda e sulle sue abitudini quotidiane.

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