Jean Paul Gaultier in mostra a San Francisco, tra couture e trasgressione

The Fashion World of Jean Paul Gaultier: From the Sidewalk to the Catwalk

Gli anni passano per tutti, si sa, e mentre l’enfant terrible della moda francese, Jean Paul Gaultier, compie 60 anni il prossimo 24 aprile, quale migliore modo di festeggiare questo compleanno così speciale se non celebrando la sua arte di couturier con una mostra itinerante che proprio questo mese arriva negli States a San Francisco? La retrospettiva si chiama “The Fashion World of Jean Paul Gaultier: From the Sidewalk to the Catwalk” e rimarrà in cartellone per mesi e mesi, fino al 19 agosto perché si prevede che il nome di Gaultier attirerà moltissimi visitatori soprattutto inun Paese in cui la sua immagine di francese trasgressivo è molto amato.

Negli anni Novanta Jean Paul Gaultier legò a doppio filo la sua immagine con quella della pop star Madonna che durante una sua sfilata uscì in passerella in topless perché indossava solo una tuta nera con tanto di bretelle che però sotto non aveva nulla. Sempre per lei disegnò il famoso body dorato con tanto di reggiseno con le coppe a forma di cono per il “Blonde Ambition Tour”, un’immagine che è rimasta iconica nella storia del costume contemporaneo. Ma Jean Paul Gaultier è questo e anche molto di più. Soprattutto uno stilista dal talento innato che non ha mai frequentato nessuna accademia e che a soli 18 anni fu assunto come assistente da Pierre Cardin.

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La sua prima collezione, come documenta anche la mostra, è del 1981 e da allora, grazie anche al settore beauty in cui è stato un grande innovatore con le sue famose boccette-scultura per profumo a forma di bustier, non ha mai smesso di incantare il suo pubblico. La mostra a lui dedicata è naturalmente originale quanto lui. Si tratta, infatti, di un vivace percorso multimediale che ripercorre, se non tutta, gran parte della produzione dell’enfant terrible della couture francese dalla metà degli anni Settanta  fino ad oggi. In esposizione ben 140 abiti haute couture e 30 manichini animati in grado addirittura di parlare e descrivere l’abito!

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