Lady Gaga si racconta su GQ: la musica, la moda e Giorgio Armani

Se stamattina vi capita di passare in edicola, date uno sguardo alle copertine delle nuove uscite: ci troverete una fantastica cover di Lady Gaga offerta dal mensile GQ che l’ha intervistata ad una mese dalla tappa italiana del suo Monster Ball Tour.

Lady Gaga, all’anagrafe americana Stefani Joanne Angelina Germanotta, si racconta sul magazine italiano e traccia un riassunto del suo percorso artistico, dagli esordi sulla scena burlesque di New York fino ai trionfi di oggi, quelli che la vedono protagonista indiscussa non solo del panorama musicale internazionale, ma  soprattutto dei Red Carpet di tutto il mondo, quelli dove si trova contesa dalle grande griffes di moda compresa la maison Giorgio Armani.

“Non intervisterai mai più un’artista di 20 anni così concentrata e appassionata. Neanche per sogno”

– questo l’esordio di Lady Gaga nell’intervista per GQ. Con il suo solito estro sfacciato e in puro stile da diva, Miss Germanotta si racconta e dice:

“Per me il lavoro non finisce con le canzoni, c’é la moda”.

Già, la moda: anche Giorgio Armani ama questa giovane e talentuosa musicista dalle manifeste origini italiane e dice di lei:

“Sa trasformare l’eccentricità in eleganza”

e se lo dice Re Giorgio, noi non possiamo che fidarci!

Ma andiamo con ordine: chi acquisterà GQ a partire da oggi troverà una Lady Gaga inedita, quella che si racconta e parla dei suoi esordi:

“salivo sul palco avvolta da cinghie di cuoio, con una frangia dietro la schiena che in teoria doveva coprirmi il culo, incendiavo lacca per capelli, ballavo i Black Sabbath e cantavo canzoni che parlavano di sesso orale. Ho frequentato la scuola cattolica, ma ho trovato me stessa nell’underground di New York”.

In apparenza, sembra che nulla del superprodotto “pop – Lady Gaga” c’entri davvero con lei, ovvero con quel personaggio strano e spesso spregiudicato che la rende unica dal resto della musica commerciale moderna:

“Credo di avere il giusto concetto di pop e di sesso. Ho fatto un gran disco, non c’è altro da dire e alla maggior parte dei fan interessa solo saltare dietro quel ritmo killer. Per me il lavoro non finisce con le canzoni. C’è la moda, la performance, e le vibrazioni di energia che rimbalzano negli occhi dei fan e mi tornano indietro” –

dice a proposito di se stessa e capiamo subito che, quello che si racconta, é un pezzo da novanta in fatto di talento, una personalità che ha lavorato a lungo per conquistare questa ascesa inesorabile e globale:

“Ho sempre voluto essere una star. Mi sacrifico, soffro e sanguino per coltivare la mia creatività”.

Alla domanda se, da ragazza, della celebrità non aveva un po’ paura si mette persino a ridere:

“Non mi importa di non poter andare a fare la spesa al negozio sotto casa. E non mi importa di non poter andare in un club a ubriacarmi per paura di essere fotografata. Non lo faccio e basta. Sto a casa a lavorare. Faccio musica e arte per vivere”.

Già, l’arte: il suo estro creativo é stato esaltato persino dal Re dello stile in persona, Giorgio Armani, che ha voluto fortemente collaborare con Lady Gaga per crere per lei alcune delle se folli mise:

Ognuna è disegnata e messa a punto con lei, che partecipa sempre al progetto con grande disponibilità ed entusiasmo”, ha dichiarato Armani, e poi: “Quello che più mi diverte, in questa collaborazione, è la libertà con cui entrambi ci esprimiamo e che mi permette di raccontare l’essenza di artista di Lady Gaga, in forma e modi di assoluta originalità. Lei ha visto in me un “tocco magico” ben oltre la definizione di classico e io ho colto in lei un senso di forte eleganza che trasfigura anche gli abiti più eccentrici”.

Una gran bella accoppiata che speriamo prosegui ancora per molto!