Olimpiadi Londra 2012: Kate Middleton ricicla un abito già indossato per il Giubileo della Regina

Le Olimpiadi di Londra hanno celebrato ieri sera il loro ultimo atto con uno straordinario concerto e una parata di star, atleti, colori, bandiere, allegria e fuochi d’artificio. Seduta in tribuna d’onore a godersi lo spettacolo c’era la bellissima Kate Middleton, con un look ben diverso da quello grigio perla di Christopher Kane, esibito durante la fastosa cerimonia d’apertura. Ieri sera, anzi, era piuttosto low profile.

La Duchessa di Cambridge, per l’occasione, dopo le mille polemiche scatenate da lei e da Michelle Obama per il costo esorbitante dei loro abiti durante le occasioni ufficiali, ha deciso di mettere a tacere le malelingue indossando lo stesso abito già esibito a giugno durante un concerto organizzato per festeggiare il Giubileo di Diamante della Regina Elisabetta II d’Inghilterra. Ieri sera, in occasione della cerimonia ufficiale di chiusura dei Giochi Olimpici  di Londra 2012, Kate Middleton ha riproposto lo stesso abito floreale, per la verità fin troppo semplice e dimesso, in una tenue fantasia celeste, azzurra e nera, il che la dice lunga sui gusti altalenanti della Duchessa di Cambridge.

In realtà, secondo noi Kate è nata per sfolgorare con mise strabilianti, ma si trova ad essere la moglie di uno dei papabili aspiranti al trono d’Inghilterra in un momento storico infelice in cui i suoi sudditi fanno tanti sacrifici e e stringono la cinghia e a lei è assolutamente vietato ostentare ciò che davvero vorrebbe. Kate è giovane e bellissima, ma la crisi economica impone una certa austerity. Così ieri sera si è presentata con il cognato, l’impettito e regale Principe Henry, con indosso un abitino stampato a fiori di Whsitles, un brand al limite del low cost, in vendita online anche su Asos.

Durante il concerto di giugno, almeno, aveva potuto alzare il tono indossando sopra quest’abito un blazer nero, sartoriale e bellissimo, disegnato per lei dalla maison Alexander McQueen, ma questa volta niente couture. Solo una cintura nera che le segnava il punto vita e una pochette che stringeva con grande raffinatezza tra le mani, sempre nera. Nient’altro, a parte la solita perfetta acconciatura e il make up, mai eccessivo, che sa valorizzare al meglio i bei tratti del suo volto. Di certo a Kate non mancheranno occasioni per sfoggiare abiti stupendi, ma per questa volta ha dovuto cedere alla Ragion di Stato e, trattandosi, in fondo, di una manifestazione sportiva, allegra e colorata, non deve esserle costato più di tanto.

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