Gli outifits delle star per il Festival del Cinema di Venezia

Proprio ieri è iniziato il Festival del Cinema di Venezia, un evento dall’impronta fortemente culturale e intellettuale, molto amato da registi e attori per l’importanza profonda dei premi che vengono assegnati. Venezia è l’equivalente più cerebrale e di nicchia della notte degli Oscar americana: spesso gli stessi protagonisti vanno più fieri di un Leone rispetto a un Oscar.

Oltre a ciò, ammettiamolo, è un gran bella opportunità per analizzare (a volte spietatamente, perché ci diverte) gli outfits scelti dalle star per sfilare sul tappeto rosso. A parte affinare il sano spirito ipercritico, queste manifestazioni suscitano enorme interesse, negli appassionati di moda, perché sono spesso vere e proprie passerelle non ufficiali in cui vediamo indossati capi, colori e stili che saranno i trend per l’imminente futuro.

Evan Rachel Wood si presenta in Dolce & Gabbana, indossando uno splendido completo severo, dal taglio rigoroso e dall’animo spiccatamente maschile: un tailleur nero con skinny pants fino alla caviglia e giacchina smilza lasciata aperta su una camicia bianco abbacinante a collo alto, con ruches in tulle iperfemminili. Il tocco originale sono le decolletè con tacco a spillo a fantasia tweed bianco e nero.

Evan Rachel promossa con 10 e lode. Prendete nota: per essere sexy non servono scollature vertiginose e spacchi profondi, anzi. Un tailleur maschile riesce a rendere una donna ancora più sensuale.

Vittoria Puccini sceglie un abito bianco ghiaccio lungo a sirena di Versace, dallo scollo discreto e minimalista e con decorazioni a perline. Il vestito è stretto sotto il seno da una sottile fascia e termina, sul lato posteriore, con una coda piumata. Una scelta senza dubbio classica, per un red carpet, che valorizza la figura sottile di Vittoria.

Tradizionalista e in lungo anche l’eterea Diane Kruger, che appare radiosa nell’ l’abito color cipria di Elie Saab che mette in risalto la sua pelle alabastrina e il suo perfetto decollete. Corpetto con spalline sottili e un complesso gioco di ricami e tralci rossi: l’abito va a strigersi sensibilmente in vita per poi allargarsi in una gonna in tulle e fili metallici trasparente.

Sfolgorante anche l’ex supermodel Cindy Crawford, che a dispetto dei suoi 45 anni è riuscita ad oscurare anche le più giovani sulla passerella di Venezia: ha indossato un sontuoso abito monospalla di colore rosso firmato Roberto Cavalli, mettendo in mostra il suo corpo ancora tonico e perfetto.

Bianca Brandolini segue perfettamente e porta alle estreme conseguenze il trend animalier, osando un long dress interamente leopardato di Gianbattista Valli: sinceramente troppo print, troppo leopardo e troppo lungo. L’abito è eccessivo e poco elegante, almeno sulla sua persona.

Marisa Tomei conferma, invece, un altro must per il prossimo autunno inverno, dopo il taglio maschile e l’animalier: il colore rosso fuoco. Lei lo abbina, audacemente, ad una una maglia dal taglio a palloncino stretta in vita da una fascia nera. La blusa nera è a motivi geometrici, con incursioni di argento che la vivacizzano. Un completo di Preen molto originale e sbarazzino, che unisce eleganza a praticità.