Prénatal e Unicef premiano tre giovanissime designer per Baby Pit Stop

Tre studentesse del Politecnico di Milano hanni vinto il concorso per la progettazione di Baby Pit Stop. Parliamo di moda, quella per i più piccoli firmata PréNatal, e parliamo di promesse del design, che appena concluso il Fuori Salone di Milano non ci sta niente male. Ci spieghiamo meglio.

Prénatal, Unicef e ASL di Milano hanno assegnato il primo premio del concorso per la progettazione di Baby Pit Stop per la creazione di punti allattamento all’interno di spazi pubblici nel capoluogo lombardo.

Le vincitrici sono tre designer del Politecnico di Milano: Elena Arrighetti, Giulia
Bifronte e Silvana Braga.

Sono loro le autrici del progetto “Ciripà”, uno spazio caratterizzato da forme accoglienti, colori
naturali e materiali ecosostenibili.

La premiazione è avvenuta proprio in occasione della Milano Design Week, venerdì 15 aprile presso l’Ex Ansaldo, in via Tortona 54, cuore pulsante del Fuori Salone ed in presenza dei componenti della giuria: i rappresentanti di Prénatal, Vincenzo Spadafora – Presidente di Unicef Italia e Walter Locatelli – direttore dell’ASL di Milano.

Il concorso? Rientra tra le attività di Baby Pit Stop, iniziativa di Unicef che mira a favorire la pratica dell’allattamento al seno nella città di Milano e che vedrà coinvolte molte altre città italiane.

Prénatal ha aderito subito con grande entusiasmo a questa iniziativa”

ha spiegato Roberto Chieppa, Group Marketing & PR Director di Prénatal.

“La nostra brand philosophy Un nuovo noi è anche questo: mettere a disposizione tutta la nostra esperienza, un sapere che parte da lontano e sempre aggiornato che deriva dall’essere in contatto con milioni di mamme, ma anche i nostri spazi, per supportarle in questo percorso che è unico e speciale, proprio come abbiamo fatto in particolare nei nostri nuovi megastore. Tra i progetti inviati”

ha continuato Roberto Chieppa che ha specificato

“è stato scelto “Ciripà” per la sua forma avvolgente di un abbraccio, come quello di una mamma con il suo bambino e per i materiali utilizzati, tutti naturali. Siamo fiduciosi che i Baby Pit Stop si diffonderanno numerosi a Milano, e non solo, perché le mamme possano trovare degli spazi accoglienti per allattare il piccolo anche fuori casa, e ci auguriamo che questo progetto possa favorire la sensibilità nei confronti di un tema così importante”.

Perché la moda è anche committenza preziosa per i nuovi talenti, soprattutto quando si parla di cuccioli di casa per i quali comodità e voglia di crescere “come in un abbraccio” sono davvero delle parole chiave, non trovate?