I preziosi cappelli di Kreisicouture collezione a/i 2011 2012

Torniamo a parlare di buona creatività meneghina e di moda mista a design, tema anche di questo Fuori Salone 2011.

Già in passato Modalizer vi aveva segnalato le creazioni divertenti e incredibilmente chic dell’eclettica “cappellaia” Krisztina Reisini, alias Kreisicouture.

Per chi non se la ricordasse, si tratta di un atelier meneghino in cui la brava fashion designer crea e modella a mano volute, pieghe, balze, tessuti e materiali preziosi per dare vita a copricapi incredibili in un mix di lusso, preziosità, glamour ed eleganza.

Abbiamo visto da vicino la sua nuova collezione, quella autunno inverno 2011 2012, e desideriamo riproporvela nella nostra galleria di immagini, subito dopo il salto!

Pezzi unici, tutti volontariamente realizzati a mano: è solo dal 2009 che Krisztina Reisini ha dato vita a Kreisicouture ma il battesimo è stato provvidenziale.

Dopo aver nutrito per anni la passione dell’hand made e del  “one of a kind” come ama dire di sè e del suo lavoro, Kristina ha sempre viaggiato e ha amato sempre circondarsi di chapeaux e cappelli, tutti esuberanti e originali, che poi sono quelli che l’hanno spinta a creare i suoi “oggetti d’arte per eccellenza”.

La scintilla, quella vera, è scoccata durante la seconda edizione di Vogue Fashion’s Night Out, nel settembre 2009, quando l’ultima di una lunga serie di amiche le chiede dove ha acquistato il cappello che indossa. Da allora Krisztina ha deciso di trasformare la sua passione in progetto in cui ogni pezzo è unico, al 100% realizzato a mano secondo un processo di pura espressione libera, fissata e conclusa dal tocco dei maestri artigiani che collaborano con la stilista.

Autentici “objects des art” che proseguono la loro ricerca all’insegna del lusso e della bellezza anche nella collezione autunno inverno 2011 2012. In parte vi avevamo dato una preview poco tempo fa, ma …

Cappelli Kreisicouture collezione a/i 2011 2012

Ancora una volta trae ispirazione dalle atmosfere e dai colori d’Oriente; dalla storia di Gengis Kahn, dei Mogol d’India e
del Tibet suggerendo nuovi significati e interpretazioni del cappello, il tutto in un equilibrio costante tra alta sartorialità e stravaganza,  ma pur sempre chic!

Ogni pezzo è caratterizzato da un nome  evocativo, oltre che dalla sapiente combinazione di forma e funzione: tutta la linea rivela la sua doppia anima, tra eleganza e ironia, tra maschile e femminile, insomma, una rilettura stravagante delle silhouette pià iconiche di sempre che trasformano del tutto l’accessorio-cappello in modo sempre diverso e personale.

E l’anno prossimo? La collezione Kreisicouture a/i 2011 2012 è stata pensata all’insegna di morbidi modelli in feltro “d’altri tempi”, soluzioni vintage San Carlo, variante di lapin a pelo lungo declinata in una palette cromatica che và dalle tonalità classiche di stagione (nero, antracite, caramello) fino alle gradazioni più vibranti e accese di verdi acido, fucsia, turchese.

Come si chiamano? Ci sono Sinatra, Robin, Enya, Lulu Night & Day dalla superficie lucida, dall’effetto cangiante tutti esaltati da decorazioni ad arte come la fascia di seta stampata in fantasia, lo spillone-­gioiello (usato come decoro e per regolare il risvolto o le lunghe piume dall’allure blasonné, estraibili, secondo il gusto e l’occasione d’uso).

E poi? Il Poille Poisee a pelo lungo: distingue la Dovima, macro basco dalla linea asimmetrica cui si alterna la stessa silhouette nel Mongol e nel Rasta, realizzati in Murmasky nero o chiaro, con interni di seta stampata o tessuto gessato.

Dulcis in fundo, la serie è completata dai cappucci di pelo Magdi, chiusi da un bottone e foderati internamente con sete vintage che riprendono le grafiche a pois o regimental della cravatteria maschile.

Personalmente mi sono piaciuti un sacco …e a voi?