Sanremo 2013, i collant neri super coprenti di Luciana Littizzetto e quelli velati di Kate Middleton

I collant super coprenti indossati da Luciana Littizzetto durante l’ultimo Festival di Sanremo hanno fatto molto discutere le fashioniste abituate ormai da qualche tempo a girare a gambe nude anche d’inverno. Dopo il caso Kate Middleton, la prima fashion icon a sfidare questa regola d’oro della gamba esibita rigorosamente nude tutto l’anno, arriva Luciana Littizzetto a scombinare le carte,  rimettendo tutto in discussione.

La nota comica tv, infatti, ha indossato non collant velati come nel caso della Duchessa di Cambridge che, anche adesso, in gravidanza, sotto i suoi cappottini e abiti bon ton dall’orlo accuratamente piombato onde evitare brutto sorprese per improvvise folate di vento malandrine, indossa collant sempre neri e dallo spessore di massimo venti denari, ma dei collant che sembravano dei leggings per quanto erano scuri, aderenti e coprenti. La simpatica conduttrice tv si è fatta così portavoce non solo delle donne che amano indossare i collant d’inverno, ma anche di quelle, e non sono poche, a giudicare dai front row delle sfilate, che amano fasciare in un collant total black le proprie gambe perchè così il vestito che indossano risalta molto di più.

Sono donne molto sicure di sé, che non hanno bisogno di mettere in mostra le gambe come oggetto di seduzione, ma credono che un bel nero intenso non possa che giovare al design del proprio abito. Se Kate Middleton indossa i collant per etichetta, e non potrebbe davvero fare altrimenti dato il contegno che come Duchessa di Cambridge e moglie dell’erede al trono d’Inghilterra deve mantenere, Luciana Littizzetto, a parte l’infelice scelta delle scarpe che, con un paio di colant neri coprenti dovrebbero essere o stivali di giorno o sandali iperfemminili e colorati la sera, ha dimostrato che, effettivamente è proprio così. Notevole l’effetto ottenuto la prima sera con gli abiti di Aquilano Rimondi e l’ultima serata, con le creazioni di Albino, tutti minidress al ginocchio tempestati di ricami preziosi e luminosissimi che spiccavano ancora di più grazie al total black di collant che avevano proprio il pregio di mettere in risalto in maniera ancora più netta e decisa l’abito.

Quindi, se il collant velato si indossa per etichetta, il collant supercoprente fa subito design ed è l’opposto speculare e altrettanto fashionista alla gamba nude fin troppo vista in quegli anni anche in chi davvero non se lo potrebbe permettere. Ecco un altro uso dei collant coprenti: mascherare le imperfezioni delle gambe e sollevare il nostro sguardo dalla vista di obbrobri estetici vari.

Photo Credit | Getty Images