Arriva alla terza edizione Who is on next promossa da Pitti uomo

15 giugno 2011: segnatevi questa data, perché scopriremo chi sono i nuovi giovani talenti che si aggiudicheranno i premi della terza edizione di Who is on Next, inizativa di Pitti uomo in collaborazione con Immagine Uomo, Altaroma e L’Uomo Vogue e progetto di punta del programma “The New Performer”. Lo scorso anno i vincitori sono stati il direttore creativo di FQR Fabio Quaranta (per il pret-à-porter) e il designer di AI Andrea Incontri  (per gli accessori).

Sarà una giuria composta da top buyer, giornalisti di moda e opinion maker a decretare chi, tra i finalisti, si porterà a casa la nomina di migliore nuovo talento per Pitti uomo. Un’iniziativa tutta italiana (possono partecipare artisti italiani o di base in Italia), che porta ogni anno aria di novità, sana competizione e un nuovo slancio agonistico di creatività  a dare respiro al mondo della moda. 

L’anima stessa di Pitti, l’arte della sperimentazione unita al gusto della tradizione tutta italiana, si rivela in quest’evento. Perché quello che Pitti si propone non è soltanto lanciare una nuova stella: è anche svecchiare i meccanismi che sono alla base del reclutamento e dell’accesso a questo tanto affascinante quanto ostico mondo, infondendo un giusto spirito di freschezza e talento sconosciuti.

Un progetto che ha quindi il merito di dare una chance a tantissimi unknown della moda, spesso tagliati fuori semplicemente per assenza di visibilità, spesso garantita ad una elité di fortunatissimi e preclusa a chi, pur talentuoso e magari geniale, non riesce ad emergere se non in piccolissime realtà. E in un macrocosmo come è quello della moda non è facile non sentirsi una goccia nell’oceano.

Ecco i nomi degli otto finalisti: 10A Suspender Trousers Company (Matteo Cibic e Daria Dazzan); Comeforbreakfast (Antonio Romano e Francesco Alagna); Alessandro Manzi e Caterina Coccioli; Luca Larenza; Andrea Pompilio; Emiliano Rinaldi; e ancora, per gli accessori, Milius by Milan (Milan Stamenovic), e fuori concorso, sempre per gli accessori, John Lee Brunswick.