Andy Warhol by Pepe Jeans per un inverno pieno di arte e humour

andy warhol by pepe jeans autunno inverno 2011 2012

Andy Warhol e la sua Factory continueranno ad ispirare per sempre designer e creativi di ogni tempo e luogo. La New York così free, unpolitically correct e underground degli anni Settanta, di cui furono grandi protagonisti, oltre ad Andy Warhol, i Velvet Underground, Brian Jones, Jim Morrison, Truman Capote, Mick Jagger, Basquiat e tanti altri famosissimi artisti, è fonte di ispirazione per collezioni moda molto speciali che cercano di fondere l’arte con l’ironia, missione difficilissima quanto il non prendersi troppo sul serio.

Questo il rischio che si corre quando si vuole fare un omaggio, anche sincero, ad Andy Warhol. Di risultare, alla fine, troppo accademici o scontati. Invece il brand Pepe Jeans nella sua nuova collezione autunno/inverno 2011-2012 dedica dei capi molto originali e assolutamente ironici, freschi e ricchi di humour, perfetti da indossare sia per un daily wear stiloso che per coupe de theatre serale.


A patto che gli amici comprendano la dotta citazione che si sta indossando. “Andy Warhol by Pepe Jeans” è una capsule collection ideata dal brand per rendere omaggio a uno dei massimi geni dell’arte contemporanea, un uomo così moderno da essere quasi senza tempo. La sua New York, così dark e borderline, altro che Gotham City!, è sempre qui con noi, ci segue come un’ombra che però non fa paura, anzi, è un’ombra quasi rassicurante, come il fresco d’estate.

Per questo i nuovi capi di Pepe Jeans ci colpiscono per la loro luminosità e originalità. Ispirati alla produzione artistica di Andy Warhol e all’atmosfera underground degli anni ’70, Pepe Jeans propone capi dalle stampe fotografiche che riprendono, oltre alle classiche immagini di Marilyn, Campbells e Dollar anche i poster cinematografici di Warhol, come ad esempio “Chelsea Girls” con le mitiche immagini della sua musa Edie Sedgwick, della valchiria Nico, dark lady dei Velvet Underground o Gems, oppure ancora del ponte di Brooklyn, oggetto feticcio di tante sue opere.