Elsa Schiaparelli: c’è la maison e l’atelier, ma manca ancora lo stilista

Diego Della Valle ha promesso di rilanciare una delle griffe più famose della storia della moda, quella di Elsa Schiaparelli, geniale couturier surrealista, nata a Roma e vissuta a Parigi, ma ha un problema: non ha ancora trovato lo stilista. In lizza c’erano John Galliano e Rodolfo Paglialunga, fino allo scorso settembre direttore artistico della storica maison Vionnet. Si è creata a Parigi una situazione molto singolare nel senso che c’è la maison, fisicamente, ma non c’è un direttore artistico e una linea moda da far sfilare!


La maison è sempre alla sua sede storica, al 21 di place Vendome, ben 800 metri quadri dove ci sono tre piani interi con tanto di atelier, showroom e uffici completamente ristrutturati con quel tocco surrealista tipico dello stile della leggendaria sarta Elsa Schiaparelli, unica e sola vera rivale di Coco Chanel, a cui il Metropolitan Museum di New York ha dedicato una mostra dal titolo “Schiaparelli and Prada: Impossibile conversations”. Musa di surrealisti e animatrice della scena intellettuale più frizzante della Parigi del Secondo Dopoguerra, è stata lei ad aver fatto per prima grande uso del jersey nella moda per evitare la schiavitù delle taglie.

Inoltre, ha inventato la chiusura lampo che andò a sostituire le file interminabili di bottoncini per chiudere un abito, ha creato il rosa shocking, una nuance che non esisteva e che da allora non è mai passata di moda e fu tra le prime a credere nelle potenzialità del pret à portér e, quindi, nella produzione su larga scala industriale. Nel frattempo a rappresentare la maison nel mondo e fare public relations è stata chiamata da Diego Della Valle in persona, una favolosa ex top model di origini algerine, , nonchè attrice, regista e produttrice, tanto che si dice abbia in programma di girare presto un film su Elsa Schiaparelli. Si tratta di Farida Khelfa, musa di Azzedine Alaia e di Jean Paul Gaultier.

Ma chi sarà lo stilista della maison? dalla maison annunciano che il nome sarà reso noto ufficialmente solo all’inizio di ottobre e che la prima collezione sfilerà durante la settimana dell’alta moda parigina di gennaio. Inoltre, non esisteranno altre boutique Elsa Schiaparelli nel mondo, solo questa immensa reggia parigina arredata con tanti pezzi d’arte antca, tanto chiari alla mitica Schiap, come veniva chiamata a Parigi la grande Elsa Schiaparelli.

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