L’età dell’eleganza Costa in mostra a Como

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L’età dell’eleganza. Le Filande e Tessiture Costa nella Como degli anni Cinquanta” è il titolo della mostra che aprirà a Como, Villa del Grumello, il prossimo 5 maggio.

Per darvi un’idea di quanto il titolo sia azzeccato, questa che vi propongo è un’immagine di Jean Patou: nell’aprile 1955, su Vogue Paris, immortalava così due abiti in organza satinata di Bodin.

La mostra, in una delle più sofisticate dimore del Lario, è stata organizzata dal Museo Studio del Tessuto – Must della Fondazione Antonio Ratti,in collaborazione con l’Archivio di Stato di Como, e vedrà esposti abiti di Dior, Givenchy, Fath, Sully, Dumas, Balenciaga e Galitzine, tutti confezionati con i tessuti Costa.

Momenti di moda preziosi e unici, da non perdere per le rarità esposte e le “prime assolute”.

E’ il caso di un abito della storica Sartoria Tirelli di Roma, un Hubert de Givenchy della collezione primavera estate 1953.

Di esso erano noti soltanto due modelli (rispettivamente dell Costume Institute del Metropolitan Museum di New York e del Musée Galliera di Parigi): questo è stato ritrovato dalle curatrici dell’esposizione Margherita Rosina e Francina Chiara, durante le loro ricerche.

Una mostra che è un percorso sui temi più importanti delle creazioni dei Costa negli anni del boom economico, fra pellicce, ortaggi, gioielli, boiseries, trionfi culinari e soggetti floreali, con i passi salienti della produzione dell’atelier, dall’idea iniziale al cartamodello e composizione del disegno, fino alle prove di stampa su carta e al tessuto finito.

Il tutto è stato reso possibile anche grazie gli archivi cartacei documentati presso l’Archivio di Stato di Como e ai prestiti nazionali ed internazionali (come la Fundaciòn Cristòbal Balenciaga di Getaria) oltre che alla collaborazione al designer di origine svizzera Andrée Brossin de Méré e al pittore contemporaneo comasco, Manlio Rho.

Una mostra che è anche parte della ricerca sulla produzione serica comasca d’eccellenza del Novecento, condotta dal Must a partire dal 2000, e che avrete tempo di visitare fino al 27 giugno 2010.