Milano contro Londra e New York, le date delle sfilate coincidono ed è guerra!

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Non basta che le fashion week, da quella di New York a quella di Londra, seguite da quelle di Milano e Parigi, siano quasi consecutive le une alle altre, costringendo la stampa ad autentici tour de force pur di seguire gli stilisti più interessanti, nonché inserzionisti principali dei loro magazine, tanto che il loro essere così fashion globetrotter dovrebbe esser dichiarata quasi disciplina olimpica! Adesso siamo arrivati ad un improvviso colpo di scena.

Dal prossimo settembre 2012, quando durante queste fashion week saranno presentate le collezioni primavera-estate 2013, non ci sarà più possibilità di correre da una parte del globo perchè le fashion week coincideranno con le date!

Una vera assurdità a prima vista e che, paradossalmente, è un’idea tutta nostra, o meglio, della Camera Nazionale della Moda Italiana che ha deciso che dalla prossima edizione delle sfilate pret à porter di settembre 2012 la fashion week milanese si svolgerà negli stessi giorni di quella di Londra e New York.

Milano Moda Donna terrà banco dal 19 al 25 settembre 2012, mentre le sfilate newyorkesi si terranno dal 13 al 20 settembre e quelle londinesi dal 21 al 25 settembre. Sembra l’inizio di una guerra, a quanto pare…

Toccherà ai giornalisti dover scegliere a quale sfilata dare la precedenza e a quale mandare,  invece, la propria assistente a rappresentanza. In un momento di crisi economica grave come quello che stiamo vivendo, l’unione non fa la forza, i clienti sono pochi e bisogna combattere per riuscire a strapparli alla concorrenza.E’ brutto dirlo,ma non c’è lavoro per tutti.

Con questo colpo di mano, la capitale della moda lancia un preciso segnale: basta subire i gratuiti capricci dei direttori di giornali che pretendono di fare il bello e il cattivo tempo. Se ci sono bene,sennò amen. Una vera e propria dichiarazione di indipendenza e un guizzo di orgoglio che in tanti aspettavano da tempo.

Certo è comunque  spiacevole perchè qualche bel nome della moda non avrà il parterre affollato dalla stampa che desiderava, ma business is business. Il rischio è anche alto. Non è detto che la stampa internazionale scelga Milano al posto di Londra e New York. Però è’ una scommessa che forse andava fatta.

Solo il tempo dimostrerà qual è la fashion week che conta di più, soprattutto adesso che ne nascono come funghi in ogni parte del mondo. Ai più è sembrato un volersi riprendere a tutti i costi una ribalta che per anni era stata completamente dominata da Milano e Parigi (con la quale, infatti, le date non coincidono…sarà un caso?).

Ora la stampa, anche quella più prestigiosa, che a malapena faceva capolino a Milano se non per i soliti noti, dovrà davvero scegliere da che parte stare. Forse la Camera della Moda avrà ragione e in un modo così drastico si libererà da tanti gioghi, non solo mediatici, ma, intanto  le polemiche infuriano. Ma, si sa, le rivoluzioni non sono mai del tutto  indolori…