NeroGiardini alla conquista della Cina con 100 store in 10 anni

Il brand di calzature NeroGiardini si lancia alla conquista della Cina con l’apertura di 100 store in 10 anni. Un investimento importante e una chiara dichiarazione di ottimismo per il futuro andamento del marchio che, dopo aver conquistato in Italia uno zoccolo duro di estimatori che, oltre alla bellezza dei modelli, ne apprezzano molto la resistenza in ogni condizione atmosferica, da anni sta registrando una serie di utili che lasciano ben sperare sulla salute del Made in Italy di qualità nel mondo.

L’annuncio dei piani di sviluppo, reso noto da Enrico Bracalente, amministratore unico del Gruppo Bag (a cui fa capo il marchio), comprende anche due nuove aperture a Praga, due in Russia e due in Italia, a Rimini e Verona. Gli investimenti per questi piani di sviluppo ammontano a circa 15 milioni di euro. L’obiettivo è quello di arrivare ad una quota export sul fatturato del 40%. L’azienda prevede di chiudere il 2012 con un fatturato di circa 230 milioni di euro, in linea con il 2011.

Previste novità anche dal punto di vista industriale con l’ampliamento degli stabilimenti nelle Marche e la ristrutturazione del palazzo di proprietà in corso Venezia a Milano. A quanto pare, “non tramonta il sole sul regno di NeroGiardini“, a giudicare da quanto la griffe italiana voglia espandersi nel mondo, consapevole, quindi, che esiste tutta una clientela che sicuramente apprezzerà le sue creazioni moda.

Le linee di calzature e accessori di NeroGiradini per adulti sono tre: NeroGiardini, caratterizzata da uno stile classico-casual attento alle tendenze moda e NG NeroGiardini di connotazione più sportiva e outdoor, con un carattere giovane e informale, spesso improntato allo stile unisex. La linea NeroGiardini Junior, infine, si caratterizza per uno stile fresco e dinamico in grado di conquistare le nuove generazioni. Rivolta ai bambini di tutte le età, infatti, si compone di una “Linea Primi Passi” (dal 19 al 24) e di una “Linea per Ragazzi” che veste dal numero 24 al 39 (proprio il 39! Questo per dire quanto siano creciute e cambiate le nuove generazioni, visto che il 39 un tempo era il numero raggiunto dopo lo sviluppo, nell’adolescenza…).

Comunque sia, le collezioni per i più piccoli sono resistenti e curatissime negli aspetti tecnici e funzionali per sostenere al meglio il bambino in tutta sicurezza mentre impara a camminare, mentre le collezioni per i ragazzi sono grintose e attente alle tendenze per incontrare i gusti dei giovani sempre più esigenti in fatto di moda.