New York Fashion Week 2013: le più belle sfilate della sesta giornata

Penultimo giorno di sfilate ieri per la New York Fashion Week che da domani passerà il testimone a Londra dove sono davvero tante le griffe in calendario ansiose di mostrare a stampa e buyers le loro ultime collezioni a/i 2013-14.

Nella Grande Mela, intanto, si sparano gli ultimi fuochi di un’edizione un po’ sotto tono, sia per la mancanza di tendenze forti emerse dalle sfilate americane che per l’ombra lunga di eventi mondiali il cui peso storico, come le dimissioni del Papa, hanno messo in ombra tutto il resto. In ogni caso, the show must go on e Marc By Marc Jacobs, linea young e sperimentale del noto stilista, da poco nominato direttore creativo della Diet Coke, ne è un valido esempio con i suoi modelli delicatamente retrò, con capispalla fascianti, pellicce rasate come velluto e splendidi abiti e jumpsuit stampati fantasia stile Maracaibo o mare d’inverno, scegliete voi.

La verve di Marc Jacobs si fa sentire, potente come sempre e la sua allure delicatamente vintage ha un ritmo e una forza dentro di sé che la fanno risultare automaticamente moderna e up to date. Emblematici come sempre gli accessori, sia i sandali in pelle dalla linea fasciante e plateau che le maxi shopping bag, già viste in collezione da Victoria Beckham, segno che la borsa quest’inverno avrà davvero dimensioni enormi, almeno per gli stilisti della New York fashion week. Vedremo se il trend sarà confermato, poi, a Londra, Milano e Parigi. Rodarte, altra griffe adorata dalle celebrities sui tappeti rossi più prestigiosi di tutto il mondo, ha proposto un autentico mix & remix di stili e di ispirazioni percorre la collezione di Rodarte, il famoso brand delle sorelle Mulleavy, si ispira, invece, agli anni Ottanta nei volumi oversize delle biker jackets perché, se da New York è venuto fuori un trend nuovo, oltre alle confermate pellicce e forme egg shape, è proprio questo capospallla così grintoso, da indossare all day long, sia per look casual che la sera pr sdrammatizzare outfit troppo bon ton.

Interessanti le bodysuits in vinile, molto sensuali e originali, come anche gli abiti stile etnico e quelli tie-day, così anni Settanta, resi però moderni grazie resi all’aggiunta di collari in neoprene. Gli abiti da sera, poi, cifra stilistica del brand, sono un vero sogno con i loro colori accesi e le loro silhouette leggere ed eteree che non fasciano il corpo, ma lo accarezzano sontuosamente. Infine, last but not least, l’eleganza suprema di Oscar de la Renta che ha proposto eleganti giacche sartoriali dal collo sciallato e asimmetrico fermate in vita da cinturine e camicie in colori shock da abbinare a sofisticate gonne fantasia. Splendide le cappe con cappuccio dai polsi interamente ricamati in nuance a contrasto come il turchese e il corallo, mentre la sera è pura couture, tra pizzi, giochi di trasparenza e un’allure ladylike di cui è impossibile non innamorarsi.

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