L’abito da sposa di Kate Middleton ottiene la nomination come miglior vestito del 2011

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Ed ecco un’ulteriore conferma della Kate-mania: dopo il quotidiano Telegraph che cercava di convincere i propri lettori a votare la Middleton per i British Fashion Awards (vittoria fortunatamente scampata), per non parlare delle continue incursioni dei tabloid nel magico mondo reale della neo principessa, arriva la notizia che l’opulento abito da sposa indossato il 29 aprile 2011 ha ricevuto la nomination come miglior vestito dell’anno.

Per chi se lo fosse perso o non ricordasse com’era fatto (ma ne dubitiamo, perché se n’è parlato talmente tanto da rasentare la nausea), ecco una breve descrizione della magnificenza di tessuti disegnata da Sarah Burton per Alexander McQueen: oltre a essere incredibilmente simile alla creazione indossata da Grace Kelly, ovvero la principessa più elegante e raffinata che sia mai esistita, l’abito si presentava con maniche lunghe e scollo a V minimale, interamente il pizzo rigorosamente lavorato a mano, con strascico di due metri e settanta.

La lavorazione del vestito è stata affidata alle eccellenti maestranze dei celebri sarti della Royal School of Needlework di Hampton Court Palace: il valore di questo incredibile wedding dress si aggira attorno alle 280 mila euro. La nomination ottenuta arriva dalla decisione del Museo del Disegno di Londra, che premia ogni anno il disegno di moda più creativo e innovatore.

Quasi una conferma, forse fin troppo banale, del successo della giovane trentenne che trasforma in oro tutto ciò che tocca: oltre a vestire i panni istituzionali di membro della Famiglia Reale, si è ritrovata catapultata nel mondo della moda e del gossip più sfrenato, fino a essere definita (spesso e volentieri a sproposito) una vera e propria fashion icon. Il suo merito, senza dubbio, è quello di saper mischiare con discreto equilibrio le fime più prestigiose (in prima linea Alexander McqQueen, che Kate adora) a pezzi di stilisti emergenti o capi presi direttamente dai brand medium e low cost. Ma da qui a  diventare fashion icon ce ne passa: speriamo che la Kate-mania passi in fretta!

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