Milano Fashion Week 2012: le sfilate più belle della quarta giornata

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Milano è in gran fermento per la settimana della moda: chi passeggia per le strade nota che un’atmosfera diversa e galvanizzante serpeggia per le strade. A volte si sfiora l’attitudine carnevalesca (tanto, siamo nel bel mezzo dei festeggiamenti), con outfits al limite del buon gusto, ma è una storia che si ripete ogni anno e a cui ormai ci siamo abituati: la parola è stupire, a qualunque costo!

Gli stilisti, dal canto loro, continuano a impartire lezioni di bob ton: Max Mara con il suo rigore militaresco, Gucci con le trasparenze sulla linearità dei tessuti e nella giornata di ieri anche Emporio Armanii, che sorprende tutti e rompe un tabù facendo sfilare modelle con indosso calzature flat.

Per Emporio Armani la donna si veste con vestiti a trapezio in taffetà, smanicati in tulle con decorazioni floreali applicate o bermuda slim con pinces e tasche laterali, neri e maschili.  Questi si portano con collant ultracoprenti e bluse in seta a piccole balze e maxi fiore colorato centrale che sbucano sotto deliziose giacchine velvet peso piuma. Completano il look sofisticato baschi in satin e borse gioiello piatte e geometriche. Re Giorgio lancia un messaggio di cambiamento, che auspica un ritorno alla sobrietà e a stare con i piedi per terra, visti i tempi incerti che corrono: e per far questo non possiamo certo indossare vertiginose peep toe, ci voglioni mocassini flat e ultra-chic!

Da Jil Sander una proposta invernale insolita, in cui domina la leggerezza dei tessuti e la destruttura nelle linee: abiti-trench color cipria che esaltano la carnagione o abitini a trapezio in seta color carta da zucchero con scollo ecrù e sabbia; meravigliosi abiti costruiti su geometrie nette nei fianchi, per enfatizzare decollete e punto vita in un gioco da spettacolo burlesque raffinatissimo. Cappottini rosso fuoco o rosa pesca dai volumi importanti avvolgono come una nuvola la figura: ai piedi decolléte con cinturini alla caviglia e pelle metallizzata regalano un piacevole contrasto con il resto dell’outfit da signora aristocratica.

Sportmax, infine, fa vestire le donne come antichi guerrieri giapponesi, nei tailleur e nelle bluse costruite con maniche voluminose a cilindro che giocano sul contrasto raffinatissimo tra nero e bluette. Questa scelta cromatica è mutuata in altri pezzi della collezione: nell’abitino in jersey a portafoglio con cintura mini stretta in vita e nei lupetti insoliti con imbottitura effetto matelassé e superficie cromata. Cappotti con bavero alzato e maxi stole di pelliccia impreziosiscono i capispalla dal taglio inappuntabile, ma dai dettagli moderni e urban.

Photo Credit| Getty Images