Milano Fashion Week: le più belle sfilate della terza giornata

Terza giornata di sfilate per la Milano Fashion Week che continua ad incantare con l sue collezione ispirate a un lusso che è soprattutto fatto di artigianalità e dettagli davvero unici. Proprio come dovrebbe essere. Come diceva Coco Chanel, infatti “il lusso non è il contrario di povertà, ma di volgarità”. Parole sacrosante e Milano sembra starle prendendole alla lettera.


Dopo la collezione fresca e neo hippie di Blugirl, ha sfilato la griffe principale di Anna Molinari, Blumarine, che ha mandato in passerella favolosi abiti drappeggiati dai colori accesi come l’arancio al tramonto e minidress drappeggiati con tenue fantasie floreali sul rosa e sl giallino, senza dimenticare anche di proporli in versione swarovski, completamente ricamati con strass e cristalli. Un vero sogno. La donna di Blumarine indossa volumi contenuti e fluidi, con minidress pieni di charme e femminilità e una passione per il tricot che è una delle grandi tendenze della Milano Fashion Week per la prossima estate . La ritroviamo anche da Just Cavalli, con ampi maglioni bicolor da indossare su leggings e sandali metallizzati.

Naturalmente, parliamo di Cavalli, quindi, oltre al tocco bon ton di deliziosi maxi pull in fresco cotone non manca il denim con jeans e deliziosi giubbottini dalla linea avvitata abbinata a pants e gonne che mixano con grande elegante fantasie floreali e animalier. Il risultato è straordinariamente fresco, vivace ed estivo, in pieno stile Cavalli. Se Borbonese gioca con abiti a trapezio total white e completi dall’allure etno-chic, Etro è il re delle stampe e guardare una sua sfilata è sempre un regalo prezioso, Che colori, che fantasie! I capispalla dalle maniche a kimono e dai colori esplosivi sono indossati su Capri pants dalla linea molto ampia, mentre ritornano, ripescati dagli anni Settanta gli ampi abiti preferiti dalle icone del jet set di una volta quando passeggiavano la sera a Positano e Saint Tropez.

John Richmond non delude le aspettative e, soprattutto, il suo stile, facendo rock attraverso tessuti e creazioni sempre più preziosi come i favolosi minidress da sera pieni di dettagli, ricami, arabesque, quasi couture, mentre per il giorno le giacche strutturate con spalline importanti sono da abbinare a shorts e sandali intarsiati stile ankle boots versione estiva, mentre per il beachwear anche lo stilista-rocker si adegua al trend dominante, anche a New York e a Londra, di costumi interi dal taglio castigato, stile anni Sessanta, trovandoli molto eleganti e femminili. Se Gabriele Colangelo, volto nuovo del Made in Italy, ne rappresenta l’avanguardia con capi dai tagli innovativi, freschi e originali, grazie a un sapiente uso del colore che fa sempre la differenza e a tessuti di consistenza diversa, come cotone e velluto, sapientemente mixati tra loro, non si capisce perché molte griffe, come già Fay, disegnata da Aquilano e Rimondi che vivono d’avangarde, debbano fare il verso alla Swinging London e agli anni di Mary Quant e Courrèges, proponendo miniabiti che sembrano pescati direttamente da libri di storia del costume.

Nello stesso inganno retrò è caduto il brand Moschino: chissà se nel suo caso si è trattato di semplice ironia oppure è un vero e proprio omaggio a una moda ormai lontana nel tempo. I minidress, come già nel caso di Fay, sono colorati, deliziosi e giocano anche con fantasie optical, ma la moda deve andare avanti, soprattutto quando ti chiami Moschino e sei sempre stato il capofila del Nuovo per eccellenza in Italia e nel mondo. Concludiamo con Versace che, senza alcune malinconie e accenni nostalgici ai tempi che furono, prosegue con coerenza il suo discorso stilistico mandando in passerella abiti dai colori potenti, come l’arancione, di gran moda la prossima estate, intarsiata con pizzo e pelle e lunghi abiti da sera che definire audaci è poco per via soprattutto degli spacchi trasversali ssul seno. Bellissimi gli accessori come i sandali gladiator che avvolgono la gamba fino al ginocchio e scarpe dorate che aggiungono un tocco di glamour a minidress con i colori del tramonto e stampe della Medusa sparse qua e là o fresche fantasie tropicali per un’estate all’insegna del sex appeal.

Photo Credit | Vogue