Milano Moda Donna: il Tessuto della Memoria di Malìparmi a/i 2011 2012

La kermesse di Milano Moda Donna non è stata solo un momento di vanità e defilé, anzi, a dire il vero alcune maison hanno approfittato della Settimana della Moda meneghina per lanciare un messaggio di ecosostenibilità e valore della memoria della moda davvero interessante.

Una di queste è stata di certo Malìparmi, che nell’occasione della live performance alchemica per la sfilata della sua collezione autunno inverno 2011 2012 ha presentato anche il progetto de “Il Tessuto della Memoria”. Modalizer vi piega di cosa si tratta con qualche immagine dall’evento.

Un progetto ecologico al 100%, naturale, volto a recuperare una parte della storia e del materiale di Malìparmi, quello dei suoi tessuti d’archivio, per dare origine ad un’unica, preziosa, capsule collection in edizione limitata nata per essere realizzata con scampoli di tessuto davvero speciali.

Attraverso il reimpiego e l’idea del riuso di quelle stoffe, dall’archivio Malìparmi sono nate nuove proposte di moda ecologica: le stampe del passato, esplorate oggi, vengono fuse tra loro per dare vita ad un tessuto completamente nuovo, ricreato come un patch di tessuti ricordo.

Malìparmi sceglie questa strada per dare una nuova vita al patrimonio vintage del marchio, per non dimenticarlo, perché il nuovo invecchia subito e troppo spesso non si ha nemmeno il tempo di goderlo. Il Tessuto della Memoria continua così, con questa coerenza, la sua vita per la quarta stagione consecutiva, mescolando in maniera sempre diversa riuso, creatività e stile.

Annalisa Paresi, presidente di Malìparmi, ha detto:

Quando vedevo tutti i tessuti conservati in archivio, pensavo spesso a come farli rivivere per non lasciarli inutilizzati e Silvia Bisconti, nostro direttore artistico, ha trovato il modo di farlo con un’idea che mi è sembrata da subito vincente, il Tessuto della Memoria”.

Ma cosa ci ha riservato Maliparmi per la collezione autunno-inverno 2011-2012? Innanzitutto un mix tra il jersey e le stampe della memoria Malìparmi, alle quali se ne aggiungono due nuovi, frutto dell’abbinamento di materiali diversi: velluto, maglia, jersey pesante, jacquard. Per i modelli, ecco la tunica, icona del progetto, l’abito con la manica a tre quarti e lo scollo a barchetta, un modello nuovo con il collo alto e la gonna.

Per le borse, poi,  il Tessuto della Memoria propone un mix tra pelle e tessuti caldi come lana e jacquard con effetto tappezzeria. I modelli: oltre alla small e alla medium, si aggiunge una nuova bag dalla silhouette verticale.
La gamma colori comprende le tonalità dei viola, dei marroni, dei rosa e dei verdi: ribes e vaniglia, pan di zenzero, bigné alla rosa, bigné al pistacchio, menta e anice.

Ma quello che è ancora più unico e soprendente, è che tutti i capi della collezione sono come sempre ‘a esaurimento’, perché ogni patch di tessuti realizzati ne crea uno nuovo e non più riproducibile.

Insomma una collezione al 100% ecologica e attenta all’ambiente: persino il packaging é stato realizzato senza plastiche, utilizzando solo carte e cartone riciclati nel rispetto dell’ambiente; mentre i visual dei negozi sono stati studiati ad hoc per rispecchiare lo spirito del progetto – snello, leggero, volatile.

Godetevela con noi nella nostra gallery o sul sito della maison.

Malìparmi