Nava: tre nuove linee di pelletteria nel segno del design

In occasione del Salone del Mobile di Milano, Nava presenta nel negozio di via Durini tre nuove linee di pelletteria nate dalla collaborazione con tre designers importanti: Benjamin Hubert, Naoto Fukusawa e Nendo. Non più semplici borse da lavoro, ma cartellezaini e piccola pelletteria progettati secondo i canoni estetici e funzionali della filosofia progettuale dei tre creativi. Nendo inoltre presenterà il suo primo e inedito progetto per la pelletteria: la borsa Zipper per Nava.

Da sempre Milano Design Week è una scena importante per Nava per presentare nuove linee di borse e accessori realizzati in collaborazione con designer internazionali. Il concept che guida le collezioni Nava è l’URBAN MOBILITY, un concetto indirizzato al lavoratore metropolitano con un respiro cosmopolita ed internazionale.  Fresco di nomina come designer dell’anno Nendo debutta nel mondo della pelletteria proprio con Nava, presentando la cartella ZIPPER, funzionale e semplice allo stesso tempo che si adatta e si trasforma a seconda delle esigenze, in linea con le richieste sempre diverse di chi lavora.  Grazie ad un sistema di cerniere multicolor si possono ottenere 3 diverse cartelle (SLIM, MEDIUM, LARGE) e scegliere una funzionalità diversa, grazie a due differenti pannelli anch’essi fissati all’interno tramite cerniere: DIGITAL SLEEVE per contenere laptop e tablet, OFFICE SLEEVE per contenere documenti, penne, biglietti da visita. Grande attenzione per la qualità dei materiali utilizzati: nylon ad alta resistenza con trattamento antiacqua, abbinato ad inserti in pelle di vitello.

Con Benjamin Hubert, un designer inglese di talento, Nava propone un’altra linea flessibile per portare con sé tutta la tecnologia di cui si ha bisogno. Borse e zaini che possono essere allargate tramite l’espansione di soffietti laterali da cui prendono il nome. Infine Naoto Fukasawa che ha inaugurato nel 2009 la linea N-Bag presenta la sua naturale evoluzione nella piccola pelletteria. Portafogli, portadocumenti e mini tracolle realizzate interamente in pelle senza cuciture visibili. Il concetto di partenza è la riscoperta dell’ideale visione estetica del “wabi sabi” secondo cui il passare del tempo fornisce valore aggiunto ad ogni cosa.