Paris Fashion Week Homme: comincia la sfida con Milano Moda Uomo

Dopo il successo di Milano Moda Uomo con ben 76 collezioni presentate, è il turno di Parigi che certo non teme confronti e si prepara all’eterna sfida con il pret à portèr di Milano. Da ieri le passerelle parigine stanno vedendo sfilare le proposte moda per la prossima primavera/estate 2013 e ci si aspettano grandi cose dopo l’exploit di Milano che ha registrato novemila addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo e tantissima stampa internazionale, anche molto prestigiosa e importante.


Parigi risponde con i suoi grandissimi nomi della couture come Louis Vuitton, Dior ed Hermès per chiudere in bellezza questa domenica con la maison Pierre Cardin, Lanvin e Paul Smith. Davvero un tris d’assi e la stampa è in fibrillazione, così come tutti gli uomini amanti del buon gusto e delle novità: sperimentazione sì, ma sempre con stile. Unico grande assente delle passerelle parigine sarà Yves Saint Laurent, o meglio, come il nuovo direttore artistico ha deciso si chiamerà,  Saint Laurent Paris, solo però per quanto riguarda il pret à portér donna. Stiamo parlando ovviamente di Hedi Slimane, il nuovo stilista della casa di moda che è stato scelto per sostituire il geniale Stefano Pilati. Hedi Slimane non è un personaggio che punta molto a conquistarsi le simpatie di nessuno, soprattutto della stampa, visto che sfilerà a porte chiuse per i media, presentando prima la sua collezione ai buyers e solo successivamente ai giornalisti.

Le griffe più importanti del menswear presentano le loro creazioni per l’anno prossimo e ce n’è per tutti i gusti: dallo sportivo al casual, dall’elegante all’avantgarde. Parigi è molto più sperimentale di Milano che comunque punta sempre su abiti indossabili, ben costruiti e sartoriali e l’eccentricità, laddove c’è, è sempre ben calibrata. A Parigi gli stilisti non hanno remore e non pongono mai freni alla loro creatività. Basta vedere la sfilata di ieri di Mugler con i suoi uomini con giacche sartoriali indossati su micropants che erano boxer dietro e davanti slip.

Certo, una provocazione made in Nicola Formichetti, leggendario ex stylist di Lady Gaga, mentre Christian Lacroix, firma storica della moda francese, ha scelto di puntare sul colore tout court e su forme nordiche. Si respirava aria di Scandinavia sulla sua passerella dove non sono mancate soluzioni stilistiche high tech, con asimmetrie, contrasti cromatici e nuove lunghezze per giacche e pants non più skinny, anzi corti alla caviglia e quasi baggy, che tracciano il ritratto di un uomo nuovo, sicuramente cosmopolita, ma eccentrico quanto basta.