Vestiti che fanno male di Rita Dalla Rosa, libro-guida per lo shopping consapevole

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Ricordate i Killer Jeans? Ebbene, nella maggior parte di noi l’emozione prevalente è stata quella dell’orrore e dello sdegno: per ottenere un effetto delavé vintage (la cosiddetta sabbiatura)  i lavoratori che vengono a contatto con le sostanze utilizzate per invecchiare il capo rischiano gravi malattie polmonari come la silicosi: il sandblasting è una tecnica che uccide, ma garantisce il glamour. Non si può che provare disgusto di fronte a tutto questo.

Oltre agli estremi dei killer jeans ci sono altre controindicazioni, negli abiti: sempre più frequentemente, negli ultimi anni, si contraggono patologie della pelle come dermatiti, allergie e sfoghi epidermici causati proprio da quello che indossiamo. La giornalista Rita Dalla Rosa ha scritto un libro sul tema, Vestiti che fanno male, edito da Terre di Mezzo che ha anche pubblicato Casa tossica. Dalla cucina alla camera da letto, come difendersi dai veleni domestici.

Ci siamo mai chiesti da cosa derivano i tessuti che leggiamo sull’etichetta? E a questo proposito: sono ancora troppi i consumatori che non la leggono con attenzione, gesto semplice ma indispensabile sia per conoscere la composizione del capo sia per non incorrere in fregature e bidoni come cappotti da 1000 euro Made in China e 100% Poliestere (ricordate il film I Love Shopping?).

Coloranti, candeggianti, ammorbidenti, fungicidi, antimuffa, sostanze cancerogene, tossiche per l’organismo e responsabili di irritazioni e allergie: dobbiamo farne i conti e sapere come muoverci in questa giungla intricata. Se per il comparto alimentare sono sempre più rigidi i parametri che stabiliscono il grado di trasparenza dell’etichetta, ciò non si può dire per l’abbigliamento, che spesso è un po’ terra di nessuno.

Dunque: ben vengano questi libri-guide, utilissime e preziose per noi consumatori che sempre più spesso ci sentiamo bombardati di minacce alla salute, emergenze di ogni tipo ma siamo sprovvisti degli strumenti atti a tutelare la nostra salute. Vestiti che fanno male può essere anche un’ottima idea regalo di Natale da destinarsi alle nostre amiche shop-aholic: che shopping sia, ma con consapevolezza, razionalità e rispetto per l’ambiente, la salute e i lavoratori del settore.